L’atmosfera era già stata
arroventata dalle
dichiarazioni di Rossi in
conferenza stampa, in gara
è arrivato il “fattaccio” - la
pedata a Marquez che lo
marcava stretto - che ha
scatenato mille polemiche e
rischia di costare al Dottore
il decimo titolo, visto che a
Valencia partirà dal fondo
dello schieramento.
Lorenzo, secondo, ora è
staccato solo di 7 punti
37
Jacopo Rubino
Ci sono gare in cui la lotta per il terzo posto può essere la più importante.
Come nella MotoGP a Sepang. Valentino Rossi e Marc Marquez, nella bat-
taglia da far west che hanno messo in scena, si contendevano qualcosa
più di un gradino del podio: era una sfida per l'orgoglio, un regolamento
di conti dopo la polemica innescata in conferenza stampa dal pesarese. A
detta di Rossi, Marquez a Phillip Island avrebbe fatto tutto il possibile per
ostacolarlo, favorendo Jorge Lorenzo nella caccia al titolo. Sarà stato vero?
I conti sinceramente non tornano, visto che in Australia lo spagnolo ha sof-
fiato la vittoria al connazionale in extremis, negandogli cinque punti pre-
ziosissimi. Di sicuro, le esternazioni di Rossi hanno rappresentato una
grossa mancanza di stile, con l'effetto di avvelenare inutilmente il clima e
di far esplodere come una bomba l'ego del campione in carica. L'epilogo
sull'infuocato asfalto malese è stata l'inevitabile conseguenza.
Avvenuto il contatto
Valentino Rossi
prosegue la sua gara
mentre Marc Marquez
è costretto al ritiro