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Marco Minghetti
Le voci e i dubbi si rincorrevano da tempo, e rimbalzavano dai
paddock del WTCC fino ai motorhome parcheggiati nei piaz-
zali dei Parchi Assistenza del Mondiale Rally. Chiara da tempo
(anche per via delle parole sempre più precise di Yves Mat-
ton…), la decisione che tutti aspettavano era sul futuro spor-
tivo della Citroen. Se l’Armata Rossa (come veniva definita ai
tempi dell’invincibile Loeb) avesse abortito il programma in
pista e proseguito con rinnovato impegno sulle strade di tutti
i giorni, o viceversa spinto per continuare con la berlina Elysée
nel Mondiale Turismo. Puntuale, ma non imprevista la deci-
sione. Stop tra dodici mesi alle gare su pista, e stop immediato
alla presenza ufficiale nei rally iridati e ritorno dal 2017 con un
modello totalmente inedito: la nuova versione della C3, vet-
tura stradale di segmento B che dovrebbe fare la sua comparsa
nelle concessionarie d’Europa nella seconda metà del 2016.
Citroen si prepara
per tornare grande
Ed è in questa ottica che a Versailles hanno deciso di affian-
care alla nuova auto anche un modello vincente nelle corse: so-
luzione che ai francesi riesce normalmente molto bene visti i
numerosi successi ottenuti con Xsara, C4 e DS3. E così, forti
anche del fatto delle novità regolamentari che faranno la loro
comparsa proprio dall’1 gennaio 2017, gli uomini alle dipen-
denze di Matton avranno tutto il tempo per dedicarsi allo svi-
luppo della nuova vettura per i rally che dovrà battersi con una
Volkswagen Polo rinnovata, con una Hyundai i20 che ad Alze-
nau stanno “coccolando” da mesi mentre, ad oggi, pare sem-
pre più in difficoltà il programma Toyota Yaris. Senza più
l’egida TMG, ma finito sotto l’egida di Tommi Makinen il quale
non dispone di una vera e propria struttura, il futuro della “pic-
cola” giapponese sembra infatti tutt’altro che roseo.
Nel 2016 le DS3 WRC
affidate dal PH Sport
In Francia, quindi, hanno deciso di intraprendere la stessa strada
già percorsa nel 2006 quando, in attesa della “rivoluzionaria” C4
(che venne sottoposta a lunghissimi test), i piloti Citroen gareg-
giarono nel team satellite belga del Kronos Racing. A portare
nelle gare iridate l’ormai pensionata Xsara furono Sébastien Loeb,
Xavier Pons ed un giovane Dani Sordo, campione Junior l’anno
precedente. Una stagione comunque molto fruttuosa che per-
mise al “cannibale” d’Alsazia di fregiarsi per la terza volta della co-
rona iridata. Un titolo arrivato nonostante un incidente in
mountain bike avesse costretto all’infermeria il pilota di Hague-
nau, e che solo uno sciagurato errore di Marcus Gronholm nel
Rally d’Australia consegnò al francese. Al pilota finlandese, finito
quinto agli antipodi, non bastò aggiudicarsi le altre tre gare in cui
fu assente Loeb e terminò la stagione ad un solo punto dal rivale.
Per quanto riguarda il 2016, al momento nulla di ufficiale è an-
cora trapelato, ma da oltralpe prevale la convinzione che l’ultima
stagione agonistica ad alto livello delle DS3 Wrc sarà affidata alla
struttura PH Sport, e a difendere i colori francesi dovrebbero es-
sere confermati Kris Meeke e il giovane Stéphane Lefebvre, in
attesa di richiamare per il 2017 il figliol prodigo Thierry Neuville,
ormai in rotta con la Huyndai. Ma questa è un’altra storia…