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FORMULA 1

Renault

Monoposto figlia della

Lotus, una buona base

Il rientro in prima persona di un grande costruttore che va ad

unirsi a Mercedes e Ferrari, serviva a questa F.1 complicata e

difficile. I francesi dopo la diatriba con la Red Bull hanno pen-

sato bene di mettere l’orgoglio davanti a tutto e di farsi tutto

in casa. La R16 è frutto della gestione precedente, la Lotus, ma

di fatto poco è cambiato nell’organico base del team. Già lo

scorso anno la monoposto che era di Romain Grosjean e Pastor

Maldonado, con power unit Mercedes, era interessante e aveva

colto prestazioni decorose. Purtroppo lo sviluppo si era reso

impossibile per la mancanza di budget e per questo la stagione

è stata piena di alti e bassi. Ma ora la musica cambierà.

R16 concreta

Dubbi sui piloti

Se vi è un certo ottimismo dal punto di vista della R16 e anche

nei confronti della temutissima power unit che al terzo anno

dovrebbe finalmente essere affidabile e veloce (e del resto la

Red Bull si è ben comportata in questi test), il punto di do-

manda coinvolge i piloti. Palmer arriva da un anno sabbatico

nel quale ha percorso poche tornate nei venerdì dei Gran

Premi, e c’è il concreto rischio che abbia perso il passo gara,

quel passo che nel 2014 gli ha permesso di essere il grande

mattatore della GP2. Anche Magnussen arriva da un anno an-

cora più sabbatico di Palmer. Il danese infatti, dopo aver par-

tecipato al mondiale 2014, è stato tenuto fermo dallaMcLaren,

per la quale è stato il terzo pilota. Unico momento in pista,

quando circa un anno fa a Melbourne è stato chiamato per so-

stituire Fernando Alonso infortunato. Ha quindi svolto libere e

qualifica, ma in gara non è partito per un problema tecnico. In

ogni caso, sulle qualità di Magnussen vi sono pochi dubbi, resta

da vedere come se la giocherà per garantirsi un futuro all’in-

terno di Renault. Chi dovrà dimostrare tutto è Palmer, sì vinci-

tore della GP2, ma solo al quarto anno. Non una garanzia per

essere etichettati come fenomeno. Anche l’inglese dovrà fare

di tutto per attirarsi le simpatie della Renault che ha già in caldo

Esteban Ocon…