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Tost sogna un podio
Piloti carichi
«Posso dire che la nuova macchina, disegnata e costruita in
pochi mesi, si è comportata meglio di quanto pensassimo.
Sono sicuro che siamo riusciti a rispondere ai nostri punti in-
terrogativi», ha ribadito Tost, il quale sogna addirittura un piaz-
zamento sul podio. Del resto lo scorso anno Max Verstappen
ci è arrivato due volte vicinissimo, chiudendo quarto a Buda-
pest e Austin. E altri risultati di rilievo sarebbero potuti arri-
vare senza i numerosi problemi tecnici incontrati, che hanno
bersagliato soprattutto Carlos Sainz. «Non vedo l'ora di essere
a Melbourne, credo che finora sia andato tutto andato bene e
questo ci dà fiducia», ha dichiarato lo spagnolo. Non meno ot-
timista il compagno di box: «Abbiamo lavorato sodo e siamo
migliorati, è giunto il momento di fare sul serio». E non bisogna
dimenticare che i due piloti, già dimostrato ampiamente il pro-
prio valore, hanno ora una stagione di esperienza alle spalle.
La power unit 2015
basterà fino alla fine?
C’è persino chi, tra cui il solito “provocatore” Helmut Marko,
ha pronosticato una Toro Rosso più competitiva della sorella
maggiore Red Bull, almeno nei primi Gran Premi. L’elemento
chiave sarebbe appunto il propulsore Ferrari, su cui però pesa
un’incognita: non sono infatti previsti aggiornamenti durante il
campionato, che alla lunga potrebbero incidere nel confronto
con gli avversari. In primis Sauber e Haas, già dotate della spe-
cifica 2016. Motivo in più per spingere da subito sull’accelera-
tore, e per trovare estrarre ulteriori decimi da aerodinamica e
meccanica.