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“Sono due anni che in Citroen Racing la priorità era il WTCC,

ed oggi tutti sono al 100% su questo progetto e trovo che que-

sto sia fantastico!”. È al settimo cielo Kris Meeke, e non può es-

sere diversamente, Dopo aver gareggiato ai quattro angoli del

mondo con una vettura come la DS3 WRC ormai alle soglie

della pensione, poter cominciare lo sviluppo su una vettura

tutta nuova non può che essere motivo di soddisfazione.

Emozionato dopo i primi metri di prova?

“È sempre emozionante poter guidare una macchina per la

prima volta. Ma quello che è davvero speciale è essere all’ini-

zio di un programma come questo per una Casa com Citroen

Racing. Una nuova era per tutto il WRC, davvero speciale”.

Spesso si sono paragonate queste nuove vetture alle vecchie

Gruppo B, lei cosa ne pensa?

“Ovviamente quello è stato un periodo che rimane nelle no-

stre menti, con vetture spettacolari potenti e muscolari. Ora si

ritorna a quello spirito, ma con l’aggiunta di tutta la tecnologia

che abbiamo a disposizione nel 2016. Io stesso ho avuto il

modo di guidare un paio di quelle auto, e posso dire cha la

nuova WRC è incredibile…”.

Quali sono state le sensazioni quando ha cominciato ad “attac-

care”?

“ Con la potenza a disposizione e l’efficacia aerodinamica que-

ste auto sono affascinanti. Un meccanico ha filmato il mio volto

dopo il mio primo giro, io non me ne rendevo conto, ma il mio

sorriso parlava molto di più che mille parole…”.

Voi sarete uno dei pochi a poter parlare concretamente di que-

sta crescita delle prestazioni, sarà davvero una buona cosa per

i rally?

“Ho sempre pensato che l’aerodinamica non doveva assumere

troppa importanza nei rally, perché la nostra specialità non

deve diventare come il circuito. Penso che avremo un buon

equilibrio e che le nuove WRC saranno eccitanti sia da guidare

sia da guardare, ma credo anche che il fattore umano sarà più

importante rispetto a quello attuale. A mio parere le nuove

WRC dovranno restare esclusiva del campionato del mondo,

come lo sono le F.1 e le MotoGp”.

Queste cresciute prestazioni vanno di pari passo con la sicu-

rezza?

“Ogni anno, anche se le regole non cambiano, siamo sempre

andati un pochino più veloci. Non possiamo impedire che la

tecnologia sia in costante evoluzione. Questo cambiamento

generazionale ci permetterà di fare un grande balzo in avanti

per la sicurezza del cockpit e delle protezioni in caso di urti

laterali. Stiamo andando nella giusta direzione…”.

Kris Meeke:

“Ho sempre sognato un giorno come questo”