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GP MONACO
Mercato piloti
Massimo Costa
Il deludente weekend monegasco di Kimi Raikkonen potrebbe costargli
il futuro in Ferrari? Recentemente si è parlato di una riconferma del fin-
landese che pure si era presentato nel Principato bello forte di un mira-
bolante secondo posto in campionato. Ma quando doveva tentare di
concretizzare, si è spento come un cerino bagnato, al di là dei problemi
della SF16-H e della sostituzione del cambio che gli sono costati cinque
posti in griglia di partenza, da sesto a undicesimo. Ma Raikkonen è così,
a volte perso nei suoi sguardi, a volte molto reattivo. Servirebbe qualcuno
con maggiore costanza? Sebastian Vettel si ritrova alla perfezione con
Raikkonen, pochi problemi tra di loro anche dopo il contatto in Cina. Si
stimano da tempo, si piacciono. Kimi potrebbe essere riconfermato per
accentuare la stabilità del team, ma in realtà lui potrebbe anche avere vo-
glia di fermarsi per sempre con la F.1 e non dimentichiamo che a ottobre
compirà 37 anni. Le voci di un Daniel Ricciardo corteggiato da Maranello
esalterebbero senza dubbio i fans della Rossa, ma siamo sicuri che Vettel
avrebbe piacere di ritrovarsi in squadra l’australiano? Pensiamo di no. Due
prime donne nella stessa squadra, storia vecchia come il motorsport,
creano danno. Sarebbe più interessante un Nico Rosberg, in scadenza di
contratto. Papà Keke ha scomodato Gerhard Berger per portare avanti
le trattative per il futuro del figlio leader del mondiale. Perché mai Ro-
sberg dovrebbe lasciare un team vincente per una Ferrari che non de-
colla? Il ritornello solito è che correre per la squadra italiana ti cambia la
vita, anche se a molti ha rovinato la carriera in realtà. Del resto il primo a
dire che non vede la necessità di salire un giorno su una Ferrari è il tre
volte campione del mondo Lewis Hamilton. Rosberg, o meglio, Berger
potrebbe usare le insidie di Maranello per alzare il costo del contratto
Mercedes del suo assistito. Meglio una convivenza stiracchiata con Ha-
milton e avere la certezza di una monoposto vincente che un altro com-
pagno di squadra velocissimo come Vettel, ma con l’incognita di una
Ferrari che non riesce a imporsi come dovrebbe. Almeno per ora. Raik-
konen, Ricciardo, Rosberg dunque, ma non dimentichiamo Romain Gro-
sjean che è saltato sulla Haas a motore Ferrari con la speranza di illuminare
i tecnici del Cavallino. Cosa che gli sta riuscendo del resto perché, anche
se non mancano le difficoltà, qualche notevole prestazione il franco-sviz-
zera l’ha estratta dal cilindro.
Kimi ago
della bilancia
Rosberg a fine contratto e Ricciardo al limite della
sopportazione con la Red Bull potrebbero entrare nel mirino di
Arrivabene? Ma si parla della riconferma di Raikkonen anche
se a fine anno potrebbe ritirarsi. E non va dimenticato
Grosjean in forza ai “vicini di casa” della Haas