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GP AUSTRIA
I protagonisti
Wehrlein e il
rischio in partenza
Wehrlein invece, 21 anni, in F.1 ci è arrivato quest’anno dopo
aver vinto il campionato DTM nel 2015 con la Mercedes. Toto
Wolff lo stima tantissimo e ha fatto di tutto per inserirlo nel
team Manor. La claudicante squadra inglese, che adotta le
power unit di Stoccarda, ha ingaggiato tecnici ex Ferrari come
Pat Fry e Nick Tombazis oltre che a Luca Furbatto, già in Toro
Rosso e McLaren. Il budget però, è sempre quel che è in casa
Manor, e parte di esso arriva dal pilota indonesiano Rio Ha-
ryanto che però pare in difficoltà a chiudere la stagione. We-
hrlein nonostante tutto, sta riuscendo a fare miracoli.
Sedicesimo in griglia e tredicesimo all’arrivo ad Al Sakhir, sedi-
cesimo in gara a Montmelò e quattordicesimo a Monaco da
ventesimo in partenza. Poi, ecco il Red Bull Ring, circuito breve,
apparentemente facile, con poche curve. Eppure Wehrlein ha
fatto la differenza. E tanta anche. Non si sa come, è riuscito a
conquistare il dodicesimo tempo in qualifica in quelle condi-
zioni mix sopra citate, poi in gara si è scatenato raccogliendo
la decima piazza equivalente a un punto che per la Manor è
oro puro. “Non so cosa sia accaduto”, commentava scherzo-
samente Pascal, “non capisco da dove sia arrivata tutta questa
velocità. Ero ultimo dopo la seconda safety-car ed ho pensato
che non c’era molto da fare. E invece, piano piano, ho recupe-
rato, superato, le gomme erano in temperatura perfetta cosa
che raramente ci capita. Ho fatto 40 giri con le soft e alla fine
avevo davanti a me Bottas, ma è stato impossibile prenderlo.
Il momento più difficile è stata la procedura di partenza perché
ho sbagliato a posizionarmi, tratto in inganno dal vuoto lasciato
da Massa. Mi sono messo al suo posto ed ho dovuto fare mar-
cia indietro nei pochi secondi che precedevano il via. Ho fatto
in tempo a compiere la manovra e a mettere la prima che i se-
mafori si sono spenti. Un secondo soltanto e mi beccavo la pe-
nalità. Non è stato facile compiere quella manovra, con tutti
quei bottoni e sotto stress per la partenza… il volante sembra
una consolle per deejay”.