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GP GRAN BRETAGNA

Il pagellone

Lewis Hamilton

10

Implacabile in qualifica, bravissimo nel rimediare al tempo can-

cellato per track limits, abbassando ulteriormente il proprio li-

mite. Una prova di forza straordinaria. Implacabile in gara sia

con il bagnato sia con l’asciutto. E’ “sopravissuto” a un dritto

alla prima curva e… al contatto con la safety-car.

Max Verstappen

10

Una delle sue migliori gare da quando è in F.1, ancora più bella

di quando ha vinto in Spagna. Perché a Montmelò i due piloti

Mercedes si erano sparati fuori, questa volta no. Così Verstap-

pen quando l’asfalto era ancora mezzo umido, ha spinto come

un dannato prendendo Rosberg e mettendogli una folle pres-

sione. Sembrava che quello che è in F.1 dal 2006 fosse Verstap-

pen e non il contrario. Max ha indotto all’errore Rosberg e lo

ha infilato come un tordo, poi lo ha impegnato con pista

asciutta tirando delle staccate impossibili. Alla fine ha ceduto

soltanto alla superiorità della Mercedes numero 2. Quando

Verstappen raggiungerà anche Hamilton, ne vedremo delle

belle. Da rilevare anche che in qualifica per la prima volta è

stato più rapido di Ricciardo.

Sergio Perez

8

Torna in zona punti dopo l’incidente all’ultimo giro, per freni

ko, di Spielberg. Bella la sua corsa, come ormai ci ha abituato.

Veloce, consistente, sveglio in tutte le circostanze. La sesta po-

sizione è un bel premio per il team che ha la sede difronte al-

l’uscita del circuito di Silverstone.

Nico Hulkenberg

8

Il riscatto dal Red Bull Ring è stato servito. Il tedesco si è esal-

tato nelle condizioni di pista non facili proposte da Silverstone

e la settima posizione dietro al compagno Perez ne è la giusta

conferma. Bene fa la Force India a non farselo scappare.

Carlos Sainz

8

Settimo in qualifica, ritrova la Q3 dopo tre tentativi a vuoto, in

gara ottiene un altro ottavo posto, proprio come in Austria

sette giorni prima. Nelle ultime sei gare, è andato a punti cin-

que volte mentre a Baku si è fermato per noie tecniche. La Toro

Rosso ha il suo reuccio, e non da oggi.

Kimi Raikkonen

6,5

Si impegna a fondo, riesce a superare la Force India di Perez

nel finale e ad arpionare il quinto posto. Ma ha il sapore di un

dolce al mascarpone andato male. Non è colpa sua, anche se

con le slick è finito per due volte fuori alla prima curva diver-

tendosi a circumnavigare il circuito nella lunga via di fuga…

Daniil Kvyat

6,5

Riesce a ritrovare la zona punti dopo un periodo infernale. E’

evidente che non si è ancora ripreso psicologicamente dalla

bocciatura Red Bull e dalle prestazioni che Verstappen ottiene

con la “sua” RB12. Il decimo posto con la Toro Rosso è gratifi-

cante per il morale dopo quattro battute a vuoto consecutive.

di Massimo Costa