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famiglia Ford, ho dovuto affrontare diversi dirigenti ingom-
branti. In Volkswagen, invece, ho avuto lo stesso ruolo, ma allo
stesso tempo ero anche il team principal, quindi è stato tutto
un po’ più facile”.
Se potessi cambiare qualcosa nel WRC cosa farebbe?
“Per me ci vorrebbe una gara di shootout, una gara unica di fi-
nale. Penso che sarebbe un bene per portare il rally ancora più
in alto di quello che è oggi. Sarebbe un buon modo per coin-
volgere il pubblico con qualcosa di ancor più eccitante. Credo
che non cambierebbe lo spirito dei rally, perché la maggior
parte dello scarto tra i protagonisti sarebbe sempre quello ot-
tenuto nelle gare precedenti. Ma l'ultimo appuntamento diven-
terebbe davvero attrattivo e molto telegenico, e questo, al
giorno d’oggi, è davvero importante. Il rally deve arrivare al
grande pubblico”.
Lei pensa che un pilota di rally possa fare il salto in F.1?
“Di solito sono troppo vecchi. Tutto qui. Ne avrebbero la ca-
pacità? Sì, credo di sì. I piloti che sono i migliori nella loro ca-
tegoria, potrebbero esserlo in molte altre discipline
automobilistiche. Il trucco è quello di sapere guidare bene una
macchina, sia di rally sia in circuito. Abbiamo visto quello che
ha fatto Kimi Raikkonen. Molte persone hanno detto che quello
che lui ha fatto nel Mondiale Rally non sia stato granché. Penso
invece che Kimi abbia fatto un buon lavoro. Non ha avuto
tempo per imparare ad ascoltare un copilota, e non ha avuto
la possibilità di lasciare il segno nelle categorie di accesso alla
élite del rally. Penso che un pilota deve decidere in anticipo ciò
che vuole dalla sua carriera. E per questo, se si è in alto nel
rally, sei troppo vecchio per entrare in Formula 1”.
La prima foto di Capito
con la nuova divisa McLaren
a Monza con Fernando Alonso