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GP MALESIA

Red Bull

Vittoria con dedica

all’amico Bianchi

«Un paio di settimane fa mi ero detto che

avrei vinto una gara quest'anno, ma non

mi aspettavo succedesse qui», ha spie-

gato. «Mi spiace per gli altri che hanno

dovuto bere dalla mia scarpa, ma la

folla mi ha incoraggiato a farglielo fare!

Ho lottato duramente con Max, anche

lui è uno che non molla, è una caratteri-

stica che abbiamo in comune, oggi ab-

biamo dimostrato che possiamo batterci

restando nei limiti. Le mie gomme erano un

po' più andate delle sue, ma ero determinato a non perdere que-

sta occasione, poi quando c'è stata la virtual safety car siamo en-

trati entrambi ai box e con le coperture nuove mi sono sentito

più a mio agio. Quest'anno il team ha fatto davvero grandi pro-

gressi, siamo partiti un gradino più in su dello scorso anno e non

abbiamo mai smesso di salire, è incredibile cosa abbiamo fatto

in un circuito come questo. E' una vittoria che dedico a Jules

Bianchi, la mia vita è cambiata dopo il suo incidente, mi sono reso

conto di quanto sono fortunato a poter correre in F.1 e fare la

vita che faccio». Fra l'incredulo e il felice anche Christian Horner:

«non ci aspettavamo certo di conquistare 43punti in questa gara

– ha ammesso il team principal dei bibitari – siamo riusciti a ca-

pitalizzare sulle sfortune di Hamilton, magari ha contribuito anche

la pressione che gli stavamo mettendo. Ma il merito è dei no-

stri due piloti che si sono messi nella giusta posizione per

sfruttare l'occasione. Daniel aveva collezionato parecchi

secondi posti quest'anno, ma fortuna e sfortuna ten-

dono a pareggiarsi nel corso di una stagione. La sua

sfortuna di Monaco è stata pareggiata dalla sfortuna

di Lewis qui a Sepang». Ma nel crescendo della Red

Bull, nella capacità del team di sviluppare la macchina

durante l'anno – ahi, Ferrari... - la fortuna c'entra dav-

vero poco.