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MONDIALE RALLY
Il personaggio
Marco Minghetti
“Sono estremamente orgoglioso di questo titolo. Adesso è giunto
il momento di festeggiare in grande stile la squadra e con mia mo-
glie, e quando tornerò a casa potrò mostrare a mio figlio Tim il
trofeo che ho vinto. Voglio dedicare questo titolo mondiale a lui”.
Il Rally di Spagna è terminato da poco e, pur costretto a rispon-
dere al fuoco di fila dei tanti microfoni che si vede spianati davanti,
Sébastien Ogier trova il modo per tornare un tranquillo padre di
famiglia, abbandonando per un momento i panni (pardon, la
tuta…) del vincitore seriale. Del resto il suo palmares parla chiaro:
il quarto titolo iridato consecutivo è arrivato in concomitanza della
trentasettesima vittoria. Successo non indispensabile, ma che la
premiata coppia Ogier-Ingrassia ha inseguito come se non ci fosse
un domani, pur se un piazzamento sarebbe stato più che suffi-
ciente per la conquista dell’alloro. Ma il pilota di Gap era stato
chiarissimo già al termine della cavalcata trionfale di qualche set-
timana prima in Corsica quando, a chi gli chiedeva del titolo ormai
imminente, serafico aveva risposto: “Io vado in Spagna per vin-
cere…”.
La sete di vittoria
come unico scopo
“Questo è Seb Ogier, ormai dovreste conoscerlo” - ha spiegato il
direttore tecnico della Volkswagen François-Xavier Demaison -
“Lui non lascia mai le cose a metà, ha bisogno di vincere, quasi
fosse una malattia…”. Certo, ognuno ha la sua maniera di inter-
pretare la vita e per questo di lasciare diverse tracce nella storia.
Ogier ha scelto una strada non banale, dove classe e muscoli si
integrano alla perfezione, per un mix che ad oggi risulta letale per
gli avversari, per la gioia degli uomini della Volkswagen che con
lui stanno riscrivendo la storia della specialità. “Dopo l’arrivo vit-
torioso a Salou” - ha poi raccontato Ogier - “mi è arrivato un mes-
saggio da Carlos Sainz, una delle persone che più mi ha aiutato
ad arrivare nella squadra tedesca, e c’era scritto che quella di cin-
que anni fa è stata una ottima scelta. Ha ragione lui! Davvero non
potevo decidere di meglio…”.
Sono 9 i pluri iridati
del Mondiale Rally
Sébastien Loeb
, 9 titoli (dal 2004 al 2012)
Sébastien Ogier
, 4 titoli (dal 2013 al 2016)
Tommi Mäkinen
, 4 titoli (dal 1996 al 1999)
Juha Kankkunen
, 4 titoli(1986, 1987, 1991, 1993)
Marcus Grönholm
, 2 titoli (2000, 2002)
Carlos Sainz
, 2 titoli (1990, 1992)
Massimo Biasion
, 2 titoli (1988, 1989)
Walter Röhrl
, 2 titoli (1980, 1982)