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GP MESSICO
Il pagellone
Esteban Ocon
6
Al traguardo con la Manor, non si poteva chiedere probabil-
mente di più al francesino. Che in ogni caso fa gola a molti sul
mercato...
Felipe Nasr
5
La Sauber ha evidenziato piccoli segnali di crescita, ma il bra-
siliano perde il confronto con il compagno Ericsson.
Carlos Sainz
5
Non la miglior trasferta per la Toro Rosso, ma lo spagnolo ri-
schia di combinarla grossa quando al primo giro accompagna
il connazionale Alonso verso l'erba. Infatti ha ricevuto cinque
secondi di penalità.
Kevin Magnussen
5
Solo 17esimo il danese, battuto da Palmer.
Daniil Kvyat
5
18esimo al traguardo, il russo non si è certo messo in luce.
Esteban Gutierrez
5
Tanti i problemi avuti in Messico dalla Haas, ma l'altro messi-
cano non impressiona. Difficile garantirsi la riconferma per il
2017.
Verstappen
4
Voto troppo severo? Forse sì, ma ancora una volta l'olandesino
volante ha dimostrato poca disciplina. Ha fatto molto discutere
la sua condotta nel finale, quando ormai braccato da Vettel non
gli ha dato strada dopo aver tagliato la prima chicane. Senza
dimenticare l'eccessiva aggressività su Rosberg, al via e in quel
tentativo azzardato di sorpasso: spettacolare sì, ma sarebbe
stato molto grave se il tedesco della Mercedes fosse stato eli-
minato in un incidente. Perchè è vero che tutti affrontano la
stessa gara, ma c'è pure una regola non scritta che consiglia di
avere più accortezza per chi si gioca un Mondiale.
Romain Grosjean
s.v.
Complicato dare un voto al francese, sempre bersagliato da
noie tecniche della sua Haas.