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GP RUSSIA
Il pagellone
Valtteri Bottas
10
Che dire, vincere il primo Gran Premio della carriera con quella
partenza dalla seconda fila e quella storica resistenza su Vettel
rimarrà una perla indimenticabile che lo annovera tra i grandi
della F.1.
Sebastian Vettel
9,5
Sarebbe stato da 10 se avesse azzeccato una partenza per-
fetta. Non lo è stata, ma mica per tanto. Stupefacente in qua-
lifica con una super pole, Vettel in gara ha corso al 110 per
cento per 52 giri. Un mastino terrificante per chi è inseguito.
Bravo.
Kimi Raikkonen
8
Una bellissima qualifica, un buon terzo posto, ma non aveva il
passo dei primi due. Bravo al via a tenere dietro Hamilton e
Verstappen, ha anche segnato giri velocissimi, ma sempre ri-
manendo distante da Vettel.
Sergio Perez
8
Sempre bravo Perez. Il messicano ha portato la Force India al
sesto posto dopo due settimi e un nono. Un rendimento ecce-
zionale, da top team. C’era un tempo in cui Perez era un pilota
rissoso, nel senso che si buttava dentro ai rivali senza remore
provocando spesso incidenti e giocandosi così la stima di
McLaren e Ferrari che l’avevano messo sotto contratto. Ma
ormai non è più quel genere di pilota, bensì un ragazzo consi-
stente, molto utile per squadre come la Force India che devono
accumulare punti. Certo, non avesse avuto alle spalle sponsor
pesanti, si sarebbe bruciato subito e dalla F.1 sarebbe uscito
rapidamente, ma tant’è…
Esteban Ocon
8
Gara di grande maturità per il giovane francese della Force
India. Per la prima volta entrato nel Q3, Ocon ha finalmente
sradicato se stesso dal decimo posto che aveva ottenuto nei
primi tre Gran Premi stagionali portando la sua rosa Force India
in settima posizione. Con Vettel, Hamilton, Bottas, Raikkonen
e Perez, il giovane Ocon è l’unico pilota del mondiale ad avere
terminato le quattro gare in zona punti
Nico Hulkenberg
8
Ancora una qualifica magica, la terza consecutiva in cui entra
nel Q3, e ancora a punti. Se a Sakhir si era piazzato nono, que-
sta volta ha fatto meglio concludendo ottavo. Una gara incre-
dibile la sua, nella quale ha cambiato le gomme ultrasoft
soltanto a una manciata di chilometri dall’arrivo. Un tentativo
non riuscito di finire davanti almeno a una delle due Force
India. In ogni caso, grande prestazione.
a cura di Massimo Costa
foto Photo 4