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GP MONACO
Gli outsider
Strateghi Red Bull
sempre sotto accusa
La strategia Red Bull ti toglie e a volte ti aiuta. E così in gara, ad
arrabbiarsi con la squadra è stato questa volta l’olandese che
spesso ha beneficiato degli errori che avevano visto nel ruolo di
vittima Ricciardo. Verstappen se ne stava alle spalle di Valtteri Bot-
tas e davanti al compagno quando al 32° giro è stato richiamato
ai box per il cambio gomme, passando dalle ultra soft alle super
soft. Bottas e la Mercedes, forse con troppo timore, hanno rispo-
sto la tornata seguente affrontando il pit-stop mentre Ricciardo è
rimasto in pista. Daniel ha ringraziato e capendo che poteva fre-
garli entrambi ha sfruttato più che poteva le gomme ultra soft
ormai alla fine della loro vita. In quel frangente, è stato anche il
più veloce in assoluto guadagnando decimi preziosissimi su Bottas
e Verstappen, ritrovatisi nel traffico. Ricciardo si è infilato ai box
al 38° giro, il pit-stop è stato rapido e l’australiano mentre imboc-
cava la salita che porta al Casinò è stato informato di essere terzo,
davanti alla Mercedes del finlandese e alla RB13 del compagno di
squadra, che imprecava come non mai. Ricciardo ha ritrovato il
sorriso e nel finale ha anche tentato il colpaccio cercando di an-
dare a prendere un depresso Kimi Raikkonen, ma sarebbe stato
troppo. Gli ha detto anche bene quando alla ripartenza dalla sa-
fety-car a pochi chilometri dal traguardo, per respingere la pres-
sione di Bottas alla Sainte-Devote, è andato leggermente lungo
con le gomme ancora un po’ fredde ed ha urtato il rail esterno
danneggiando l’ala anteriore, anche se non troppo.
Horner vede
passi in avanti
La Red Bull-Renault ha centrato così con Ricciardo il secondo terzo
posto consecutivo e può guardare al futuro con maggiore sere-
nità. Adrian Newey è praticamente tornato a tempo pieno dopo
le divagazioni extra motorsport, la power unit Renault produce
miglioramenti di volta in volta come ha confermato il responsabile
della Casa francese Cyril Abiteboul. La Red Bull cresce e Christian
Horner, team principal, ha voluto far notare l’ennesimo passo in
avanti compiuto in questo momento del campionato: “Portare le
due macchine all’arrivo e una sul podio è molto importante per
noi. Stiamo crescendo e voglio ringraziare la ExxonMobil che a
Monaco ha portato per noi uno sviluppo dell’olio motore che ci
ha permesso di ricevere un vantaggio in termini di prestazioni”.