La rivincita
di Stroll
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Sul circuito di casa, il 18enne
della Williams dopo una qualifica
negativa ha ribaltato la situazione
disputando una eccellente gara,
tutta di attacco, che lo ha portato
a conquistare i primi punti in
carriera. E cancellando le
precedenti negative prestazioni
Massimo Costa
Sembrava non azzeccarla mai Lance Stroll. Tre ritiri
nelle prime tre gare, la top 10 quasi sfiorata a
Sochi, le brutte prestazioni di Montmelò e Monte-
Carlo sia in qualifica (fuori dal Q2) sia in gara e in-
fine il non facile sabato a casa sua, a Montreal,
nuovamente fuori dal Q2, 17esimo. E una pioggia
di critiche, come sempre capita a chi arriva in F.1
prima del previsto perché sospinto da forti “moti-
vazioni” economiche. Però, ecco che 24 ore dopo
quella qualifica da dimenticare, Stroll si è ricordato
di aver pur sempre vinto meritatamente un cam-
pionato F.3 europeo e di guidare una Williams-Mer-
cedes che così malaccio non è. E allora, superato
indenne il caos alla curva 3 che ha eliminato il suo
compagno Felipe Massa, il 18enne del Quebec ha
disputato la gara migliore dell’anno. Al 15° giro era
già in zona punti, nono, grazie anche ai pit-stop e
ai ritiri altrui. Ma intanto era lì e ci è rimasto ini-
ziando a giocarsela con la Renault di Nico Hulken-
berg e la Haas-Ferrari di Kevin Magnussen. Una
vera battaglia, senza esclusione di colpi e con qual-
che rischio. Al 25° giro, ha affrontato il pit-stop pas-
sando dalle ultra soft alle super soft e ritrovandosi
tra le ultimissime Sauber. Non si è certo scorag-
giato ed ha cominciato una grande rimonta.