29 Dic [12:09]
Bautista promuove il suo 2015
"Una delle mie migliori annate"
Jacopo Rubino
"Per come ho guidato, per come ho gestito i problemi, per la pazienza e la concentrazione, direi che è stata una delle migliori annate della mia carriera". Pur costretto a battagliare nelle retrovie, Alvaro Bautista ha definito così il suo 2015, trovando i lati positivi dell'impegnativo cammino affrontato in sella all'Aprilia. "Ho tirato fuori il massimo da ciò che avevo a disposizione. Senza dubbio quando si lotta al vertice si è più motivati, ma sono sempre riuscito a tenere alta la guardia. Sono molto contento", ha raccontato in una intervista al settimanale spagnolo Motociclismo.
"È stata una stagione di test. Mi aspettavo che sarebbe stata difficile, ma via via le cose sono migliorate. In tutte le piste abbiamo iniziato da zero. Alla fine l'obiettivo è stato raggiunto: abbiamo completato tutte le gare ad eccezione della prima in Qatar, senza problemi tecnici", ha sottolineato il centauro iberico.
Bautista, nel 2005 iridato in 125 proprio con l'Aprilia, ha difeso la scelta della casa di Noale di anticipare il rientro in MotoGP, nonostante tutto: "È correndo che si cresce più in fretta, trovandosi nelle stesse condizioni degli avversari. È come aver disputato due anni di test privati". Senza dimenticare i vantaggi di essere alle dipendenze di un team ufficiale, come già accaduto alla Suzuki: "Alla squadra mancava esperienza, ma vedere ogni mia richiesta pronta ad essere esaudita è fantastico".
"Pur con pochi cambiamenti di telaio e motore, i passi avanti sono stati notevoli. Spero che il lavoro compiuto possa dare i propri frutti", ha proseguito. La RS-GP schierata in questo campionato era un progetto di transizione, di fatto una Superbike appena rivista: "Una moto molto equilibrata, ma dobbiamo migliorare in tutti gli aspetti. Innanzitutto serve ridurre il peso, che era superiore di 11-12 chili al limite. Per questo avremo un motore più compatto. Poi, chiaramente, abbiamo bisogno di più potenza. E il telaio sarà modificato per migliorare la maneggevolezza e la trazione".
Le novità regolamentari, con l'introduzione dell'elettronica standard e dei pneumatici Michelin, potrebbero contribuire a equilibrare i rapporti di forz. "Ripartiamo tutti da capo. Noi avremo una moto del tutto diversa che dovrebbe essere più competitiva", conferma Bautista. L'obiettivo per il 2016, sulla carta, è "stare nei primi dieci", ma regna la prudenza: "Non conosceremo davvero il nostro livello finché non scenderemo in pista per i test a Sepang. Lì capiremo dove potremo arrivare".