Da Montmelò - Michele Montesano - Foto Speedy
Solamente cinque minuti, questa è stata la durata effettiva della prima gara del Fanatec GT World Challenge Europe Sprint Cup andata in scena sul circuito di Montmelò. Dapprima un incidente, poi la pioggia battente e, infine, un lunghissimo e interminabile periodo di safety car hanno consentito solamente tre giri di corsa vera. Ad avere la meglio è stata la coppia Maximilian Götz e Jules Gounon che ha regalato il primo successo assoluto al team Boutsen VDS.
Vista la pioggia caduta in precedenza, la gara è stata dichiarata bagnata con le vetture che hanno effettuato due giri di ricognizione prima del via. Allo spegnimento dei semafori il poleman Patrick Kujala, partito con le gomme slick, è arrivato cauto alla prima curva scivolando in sesta posizione. Ad approfittarne è stato Aurelien Panis che, scattato quarto, è salito al comando della gara.
Nelle retrovie si è assistito al contatto tra la Mercedes di Reece Bar e l’Audi di Dylan Pereira. Il pilota del team Winward ha schiacciato contro le barriere la R8 LMS GT3 del Tresor Attempto Racing che ha pericolosamente preso fuoco scivolando nella via di fuga della curva Elf. Immediato l’ingresso della safety car per permettere l’intervento dei mezzi dei vigili del fuoco che hanno prontamente spento l’incendio.
Diversi piloti, partiti con le gomme da asciutto, hanno approfittato della neutralizzazione per passare alle rain, tra questi i diretti contendenti al titolo Dries Vanthoor e Lucas Auer. In particolare, il pilota BMW, scattato diciottesimo, è riuscito a scalare la classifica recuperando dieci posizioni. Prevista per il nono giro, la ripartenza è stata rimandata a causa dell’insabbiamento dell’Aston Martin di Dante Rappange.
Periodo di neutralizzazione che è ulteriormente proseguito per via della pioggia che è iniziata a cadere incessantemente sul circuito. Stoicamente in pista con le gomme da asciutto, Götz tradito dall’aquaplaning ha commesso un errore alla Caixa rischiando di terminare anzitempo la gara. Con grande maestria, il tedesco è però riuscito a proseguire portando la Mercedes AMG ai box esattamente all’apertura della finestra per il cambio pilota. A salire in vettura è stato Gounon che, dopo il valzer delle soste, si è ritrovato al comando della gara.
La pioggia ha finalmente dato una tregua consentendo di poter osservare un po’ di azione in pista. Con poco più di cinque minuti alla bandiera a scacchi, è arrivato il semaforo verde. Gounon, non solo ha mantenuto il primato, ma ha addirittura preso il largo andando a conquistare un meritato successo nonostante delle noie al motore registrate sulla sua Mercedes. Alle spalle uno scatenato Patric Niederhauser, in coppia con Sven Müller, ha sopravanzato Cesar Gazeau, subentrato a Panis, prendendo il secondo posto.
Rilevato il volante della Mercedes da Auer, Maro Engel ha provato una disperata rimonta. Nella foga il tedesco ha, però, commesso un’errore alla Caixa scivolando al sesto posto. Rimessosi in carreggiata, Engel è tornado a spingere scalando nuovamente la classifica fino a conquistare un importante terzo posto. Tale risultato, complice il nono posto di Charles Weerts e Vanthoor, ha permesso alla coppia del Winward di balzare al comando della classifica del campionato quando manca solamente la gara di domani.
Quarto posto per l’equipaggio dell’Emil Frey Racing Ben Green e Konsta Lappalainen. A lungo in testa, Panis ha poi ceduto il volante della Mercedes a Gazeau che ha ottenuto il quinto posto assoluto, nonché la vittoria in Silver Cup. A seguire Simon Gachet e Lucas Legeret, vincitori della classe Gold con l’Audi del CSA Racing davanti a Luca Engstler e Max Höfer. In Bronze il successo è andato alla McLaren del Garage59 di Miguel Ramos e Luis Prette, diciottesimi assoluti. Da segnalare la speronata, negli ultimi metri, di Dustin Blattner nei confronti della Ferrari dell’incolpevole Jonathan Hui.
Sabato 12 ottobre 2024, gara 1
1 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 21 giri
2 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 2"363
3 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 6"939
4 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 9"305
5 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 9"716
6 - Jakes-Umbrarescu (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 11"359
7 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 14"575
8 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 16"986
9 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 19"628
10 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 19"893
11 - Lismont-Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 21"252
12 - Klymenko-Perez Companc (Audi R8) - Sainteloc - 21"848
13 - Basz-Reicher (Audi R8) - Eastalent - 22"029
14 - Donno-Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 22"977
15 - Gelael-Williams (BMW M4) - WRT - 23"183
16 - Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 24"088
17 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 24"818
18 - Prette-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 26"872
19 - Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 32"231
20 - Patrese-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 32"864
21 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 33"683
22 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 34"406
23 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 34"563
24 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 42"231
25 - Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher - 43"247
26 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - Tempesta - 44"333
Giro più veloce: Maro Engel 1'56"946
Ritirati
Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou
De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale
Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto
Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto
Jakes-Umbrarescu (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Il campionato
1.Auer-Engel 109 punti; 2.Vanthoor-Weerts 102,5; 3.Lappalainen-Green 70; 4.Gounon-Götz 46; 5.Vermeulen-Altoè 39,5; 6.Niederhauser-Müller 35,5; 7.Goethe-Gamble 29; 8.Rossi-Martin 27; 9.Aka-Feller 19,5; 10.De Haan-Williams 19.