Michele Montesano
Insaziabile. Kalle Rovanperä sta monopolizzando il Rally delle Isole Canarie. Finora il finlandese, navigato da Jonne Halttunen, ha vinto tutte le Prove Speciali andate in scena sugli asfalti spagnoli. Quando siamo esattamente a metà del quarto appuntamento stagionale del WRC, Rovanperä può contare su un vantaggio di 36”9 sul primo degli inseguitori, vale a dire il compagno di squadra Sebastien Ogier. Niente da fare per Hyundai costretta, anche quest’oggi, al ruolo di comprimario.
Vietato abbassare la guardia. Dopo aver dominato la tappa del venerdì, Rovanperä si è ripetuto anche nel passaggio mattutino del sabato. Il due volte iridato WRC ha subito dettato l’andatura siglando lo scratch nella speciale Moya-Galdar. Non ancor soddisfatto, Rovanperä si è ripetuto anche nelle successive prove di Arucas-Firgas-Teror e Tejeda-San Mateo. Finora il Flying Finn è sembrato una spanna sopra tutti gli altri, il merito è sicuramente nel saper sfruttare al meglio le nuove Hankook Hard, che hanno debuttato proprio nel Rally delle Isole Canarie.
Lo stesso Ogier, specialista dell’asfalto, non è riuscito a tenere il passo di Rovanperä. Apportate alcune correzioni sull’assetto della sua Toyota Yaris Rally1, il francese (nella foto sopra) però è riuscito a migliorare il suo passo contenendo il distacco sul battistrada. Al contrario Elfyn Evans ha perso ulteriore terreno dal leader chiudendo la mattinata a 53 secondi da Rovanperä. Attuale leader del campionato, il gallese sicuramente cercherà di massimizzare il risultato odierno per poi provare a guadagnare ulteriori punti nel corso del Super Sunday di domani.
Nel Rally delle Isole Canarie è proseguito anche il domino Toyota. Le Yaris Rally1 comandano la classifica occupando le prime cinque posizioni. In particolare Sami Pajari si sta rivelando estremamente consistente sulle strade spagnole. Il finlandese quest’oggi ha impresso un buon ritmo che gli ha permesso di accorciare le distanze su Evans ma, soprattutto, allungare sul diretto inseguitore Takamoto Katusta.
È proseguito il calvario del team Hyundai. Pur rivedendo gli assetti delle vetture, i piloti della squadra coreana sono apparsi ben distanti dalle posizioni di vertice. Solamente Adrien Fourmaux (nella foto sopra), dopo essere tornato al set-up di ieri mattina, è riuscito a sopravanzare i compagni di squadra e risalire al sesto posto, sebbene a oltre un minuto e mezzo dal leader Rovanperä.
Più attardati Thierry Neuville e Ott Tänak, a due minuti dalla vetta. Sconsolato, il campione in carica del WRC ha ammesso che il problema della i20N Rally1 non è risolvibile semplicemente modificando l’assetto. Della stessa idea Tänak che ha confermato quanto la Hyundai non riesca a lavorare bene con gli pneumatici Hard. Problema simile in casa Ford M-Sport. Pur lottando con la scarsa aderenza, Gregoire Munster ha mantenuto il nono posto, mentre Joshua McErlean è fanalino di coda tra le Rally1.
Nel WRC2 prosegue la marcia di Yohan Rossel (nella foto sopra). Saldamente al decimo posto assoluto, l’alfiere della Citroën C3 Rally2 gestita dal PH Sport ha però ridotto il suo vantaggio su Alejandro Cachón. Il campione spagnolo, al volante della Toyota Yaris Rally2, ha infatti rosicchiato qualche secondo portandosi a 14”8 dal battistrada. Nikolay Gryazin, con la sua Skoda Fabia Rally2 del Toksport WRT, si conferma al terzo posto di classe seguito da Leo Rossel e Efren Llarena.
Sabato 26 aprile 2025, classifica dopo la SS9 (top 15)
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1h45'45"4
2 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 36"9
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 53"0
4 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'16"9
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'26"0
6 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'39"7
7 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'47"5
8 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'01"8
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'16"4
10 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 4'20"1
11 - Cachon-Rozada (Toyota GR Yaris WRC2) - Toyota Espana - 4'34"9
12 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'44"4
13 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 4'57"5
14 - L.Rossel-Mercoiret (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 5'05"2
15 - Llarena-Fernandez (Citroen C3 WRC2) - Llarena - 5'19"8