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22 Gen [19:27]

Rally di Montecarlo – Shakedown
Tänak 1°, a seguire Ogier e Rovanperä

Michele Montesano

Il WRC ha riacceso i motori in occasione del 93° Rally di Montecarlo. Come da tradizione, saranno le strade del Principato a fare da palcoscenico al primo appuntamento della 53ª stagione del Mondiale Rally. Tra le vetture che sono tornate esclusivamente endotermiche e Hankook quale nuovo fornitore di pneumatici, il campionato scatterà con diverse novità. Ma la roulette del Rally di Montecarlo, tra incognite meteo e strade tutt’altro che facili, potrà rivelare ulteriori sorprese.

Vincitore della passata edizione e campione del mondo in carica, Thierry Neuville parità sulle strade monegasche con la voglia di confermarsi in vetta alla classifica. A suo agio sulle speciali del Principato, il belga della Hyundai proverà ad apporre il suo terzo sigillo. Tuttavia Neuville dovrà fare affidamento su una i20N Rally1 che è stata solamente adattata all’assenza del sistema ibrido e alle nuove gomme. Infatti, visto lo scarso tempo a disposizione, la versione aggiornata della Hyundai farà il suo debutto nel successivo Rally di Svezia.

Oltre a Neuville, la squadra coreana farà affidamento al sempre veloce Ott Tänak. L’estone, che la scorsa stagione ha fatto sfumare a Hyundai il titolo costruttori per un errore sul finale, quest’anno dovrà però mostrare una maggior costanza di rendimento. A differenza delle ultime stagioni, sulla terza i20N Rally1 ci sarà un pilota fisso per l’intero campionato. Dopo un lungo corteggiamento, a stringere il volante della vettura coreana sarà Adrien Fourmaux. Rivelazione della passata stagione, il francese ha lasciato Ford M-Sport proprio con l’obiettivo di puntare alla vittoria.



Dopo aver artigliato il titolo costruttori in extremis, Toyota si presenta sulle strade del Rally di Montecarlo con ben cinque Yaris Rally1. Concluso l’anno a mezzo servizio, tornerà a tempo pieno nel team nipponico Kalle Rovanperä. Il due volte iridato WRC la scorsa stagione aveva, infatti, saltato il primo appuntamento affrontando solamente alcune gare del Mondiale Rally. Se Rovanperä tornerà a rivestire il ruolo di prima guida in Toyota, a Montecarlo rivedremo anche Sebastien Ogier (nella foto sopra). Sebbene quest’anno affronterà un programma meno intenso, l’otto volte iridato WRC non poteva resistere al fascino del rally di casa. Infatti diverse prove si svolgeranno proprio attorno alla sua città natale Gap.

Preferendo la stabilità, Toyota ha confermato in blocco la sua formazione. Rivedremo quindi sia Elfyn Evans, il quale proverà a stare nella scia del suo caposquadra Rovanperä, che Takamoto Katsuta ancora alla ricerca della sua prima vittoria nel WRC. Inoltre, sulla quinta Yaris Rally1, ci sarà in azione la giovane promessa Sami Pajari. Reduce dal titolo WRC2, conquistato con la Yaris Rally2, il finlandese è stato meritatamente promosso nella classe regina del Mondiale Rally.

Per Ford M-Sport il Rally di Montecarlo sarà a ranghi ridotti. Infatti il team inglese schiererà solamente due Ford Puma Rally1 sulle stradine del Principato, per poi raddoppiare la sua presenza in Svezia. Dopo una stagione di apprendistato, Greoire Munster dovrà ora mettere a frutto ciò che ha imparato cercando di salire con più costanza tra i primi cinque. Oltre al confermato lussemburghese (nella foto sotto), a Montecarlo farà il suo debutto su una vettura da assoluto Josh McErlean.



A inaugurare la stagione è stato Tänak che ha siglato il riferimento dello Shakedown di Route de la Garde. Nonostante la forte pioggia, che ha condizionato l’intera sessione, l’estone della Hyundai ha completato i 3,28 km cronometrati in 2’09”8. Terzo ad affrontare la prova, Tänak ha siglato il riferimento al suo primo tentativo staccando di sette decimi le Toyota di Rovanperä e Ogier. Proprio il francese cercherà di dare tutto se stesso per ottenere il suo decimo successo nel Rally di Montecarlo.

Fuori dalla zona podio troviamo Evans che ha preceduto il campione del mondo in carica Neuville. Costretto ad affrontare per primo la strada, il belga ha preferito non forzare la mano chiudendo quinto a un secondo dal compagno di squadra Tänak. Katsuta, sesto, ha preceduto Fourmaux alla sua prima apparizione da pilota Hyundai. Il francese ha chiuso davanti i piloti della sua ex squadra con McErlean che, al debutto sulla Ford Puma Rally1, ha fatto meglio di Munster. A completare la classifica del WRC è stato Pajari (nella foto sotto). Decimo, il finlandese della Toyota nel suo primo passaggio ha dovuto schivare anche due cervi che gli hanno attraversato la strada.

A dettare il ritmo nel WRC2 è stato Oliver Solberg. Passato dalla Skoda Fabia Rally2 alla Toyota Yaris Rally2, il figlio d’arte ha subito messo in chiaro le sue intenzioni firmando il riferimento di classe in 2’17”3. Solberg ha staccato di oltre tre secondi Nikolay Gryazin che, a sua volta, ha preceduto la Skoda di Gus Greensmith. Autore di un testacoda nel suo primo passaggio, Yohan Rossel ha poi piazzato la sua Citroën C3 Rally2 al quarto posto di classe chiudendo davanti la Hyundai i20N Rally2 di Eric Camilli.



Così come avvenuto nella passata edizione, il Rally di Montecarlo si articolerà sulle Hautes Alpes. Fulcro del fine settimana sarà la cittadina di Gap che ospiterà il Parco Assistenza. La gara monegasca sarà costituita da 18 Prove Speciali per un totale di 343,80 km cronometrati. Conclusa la cerimonia di partenza nel Principato di Monaco, le ostilità inizieranno nel tardo pomeriggio di giovedì con i concorrenti che affronteranno la prima tappa composta dalle tre speciali in notturna di Digne les Bains-Chaudon Norante, Fauncon du Caire-Brezieres e Avançon-Notre Dame du Laus per un totale di 56,16 km cronometrati. Venerdì sarà la volta della seconda tappa, di 107,34 km cronometrati, con le speciali di Saint Maurice-Aubessagne, Saint Léger les Melezes-La Baite Neuve e La Breole-Selonnet che verranno ripetute due volte.

Con i suoi 131,40 km cronometrati, sabato i protagonisti del WRC affronteranno la tappa più lunga del Rally di Montecarlo. Si partirà con la speciale di La Motte Chalancon-Saint Nazaire le Desert, per proseguire con l’inedita Aucelon-Rocoubeau Jansac e concludere con La Batie des Fonts-Aspremont tutte da ripetere anche nella tornata pomeridiana. Infine la domenica ci sarà la tappa finale, di 50,90 km cronometrati, che porterà gli equipaggi da Gap a Monaco. Saranno tre le prove, dapprima le ripetizioni di Avançon-Notre Dame du Laus e Digne les Bains-Chaudon Norante e, per finire, la speciale di La Bollene Vesubie-Petra Cava che andrà in scena sulle iconiche strade del Turini.

Spesso tra il più imprevedibile dell'intera stagione, il Rally di Montecarlo è famoso per le sue mutevoli condizioni del manto stradale. Nell'arco di poche curve si può passare dall'asfalto asciutto alla carreggiata ricoperta di neve. Inoltre, correndo al buio, i piloti dovranno prestare molta attenzione anche al verglas, vere e proprie lastre di ghiaccio che possono far perdere improvvisamente aderenza. Un’altra incognita saranno proprio gli pneumatici Hankook, dotati di una carcassa più rigida rispetto alle Pirelli usate fino allo scorso anno. Inoltre, durante i test, le gomme chiodate sono state molto criticate dai piloti

Mercoledì 22 gennaio 2025, shakedown (top 15)

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'09"8
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"6
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"6
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"8
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'10"9
6 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'12"2
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'12"3
8 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'14"5
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'15"7
10 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"9
11 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 2'17"3
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Gryazin - 2'20"4
13 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'20"6
14 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 2'21"3
15 - Camilli-Dela Haye (Hyundai i20N WRC2) - Camilli - 2'22"8

14 Gen [17:36]

Sesks disputerà sei rally
con la Ford Puma di M-Sport

Michele Montesano

Se il Rally di Montecarlo, prova inaugurale della stagione 2025 del WRC, vedrà al via solamente due Ford Puma, già nel successivo Rally di Svezia M-Sport raddoppierà il suo impegno con ben quattro vetture. Lo scorso dicembre la squadra di Cockermouth aveva definito la sua formazione per l’intero campionato annunciando l’arrivo di
Josh McErlean oltre a confermare Gregoire Munster. M-Sport aveva, inoltre, lasciato una porta aperta per l’arrivo di ulteriori piloti a rinforzare i ranghi.

L’attesa è finalmente finita, perché il team diretto da Richard Millener quest’oggi ha annunciato la presenza di Mārtinš Sesks su una Ford Puma per almeno sei rally della prossima stagione. Il venticinquenne lettone, navigato da Renars Francis, inizierà la sua campagna mondiale proprio dal Rally di Svezia, in scena dal 13 al 16 febbraio prossimo, andando ad affiancare sia i piloti ufficiali che il gentleman driver Jourdan Serderidis, quest’ultimo sulla quarta Puma Rally1.

Oltre alla Svezia, unico appuntamento del WRC su neve, rivedremo Sesks in azione esclusivamente sui rally su terra. Infatti la stagione iridata del lettone riprenderà a metà maggio con il Rally del Portogallo, per poi proseguire con il Rally d’Italia Sardegna e l’Acropoli in Grecia. Infine, tra luglio e agosto, Sesks si cimenterà prima nel Rally d’Estonia e poi nel Rally di Finlandia. Inoltre, qualora si riuscisse a trovare altro budget, il programma si potrebbe estendere anche con il Rally dell’Arabia Saudita, in programma a fine novembre.

Fin dal suo debutto, avvenuto nel Rally di Polonia dello scorso anno, Sesks ha lasciato subito il segno nel WRC. Infatti, pur disponendo di una Ford Puma Rally1 priva del sistema ibrido, il lettone ha conquistato il quinto posto assoluto. Sesks si è poi messo in luce nel rally di casa sfiorando il podio in Lettonia, salvo poi chiudere settimo a causa di una foratura. Infine l’ultima apparizione nel 2024 in Cile è stata compromessa da un errore. Avendo già disputato due rally con la Puma Rally1 senza sistema ibrido, Sesks partirà sicuramente avvantaggiato in questa stagione in cui le vetture, da regolamento, torneranno ad essere spinte esclusivamente dal propulsore termico.

9 Gen [11:34]

Toyota cala il poker a Montecarlo
Ogier torna al volante della Yaris Rally1

Michele Montesano

Saranno dieci le vetture Rally1 che prenderanno il via del Rally di Montecarlo 2025, primo appuntamento stagionale del WRC che andrà in scena dal 23 al 26 gennaio, di cui la metà saranno delle Toyota Yaris. Sulle strade del Principato di Monaco ci sarà quindi una vera e propria superiorità numerica da parte del marchio giapponese che nella passata stagione ha conquistato il titolo costruttori.

Il quartetto che affronterà l’intero campionato sarà composto dai confermati Elfyn Evans, vicecampione WRC 2024, e Takamoto Katsuta, a questi si aggiungeranno il giovane Sami Pajari e il rientrante Kalle Rovanperä. Proprio il due volte iridato nel Mondiale Rally, dopo una stagione a mezzo servizio in cui ha conquistato quattro vittorie, tornerà a tempo pieno nel WRC per cercare di conquistare il suo terzo titolo.

Per togliersi la ruggine di dosso e testare gli pneumatici Hankook, nuovo fornitore unico al posto di Pirelli, Rovanperä ha preso parte al test pre-campionato sulle Alpi francesi svoltosi in questa settimana (nella foto sotto). Il finlandese, assieme agli altri piloti Toyota, ha inoltre preso confidenza con la nuova Yaris Rally1 che da quest’anno, come da regolamento, sarà privata del sistema ibrido.



Sulla quarta Yaris Rally1 vedremo in azione il giovane e promettente Pajari. Dopo aver conquistato il titolo nel WRC2 con la Yaris Rally2, il finlandese è stato promosso nella classe regina del Mondiale Rally. Concluso il rapporto professionale con Enni Mälkönen, Pajari in questa salagione sarà navigato da Marko Salminen. Il ventiquattrenne finlandese, inoltre, sarà iscritto al campionato WRC sotto l’insegna del Toyota Gazoo Racing World Rally Team 2.

Sulle strade di Montecarlo rivedremo anche Sebastien Ogier. A differenza della scorsa stagione, quest’anno l’otto volte iridato WRC farà un programma meno intenso prendendo parte a circa metà dei rally previsti in campionato, ancora in gran parte da definire. Il francese non poteva di certo rinunciare al fascino del Rally di Montecarlo, proprio sulle stradine del Principato Ogier darà la caccia al suo decimo successo in carriera. In occasione della prima prova stagionale del WRC, Toyota ha reso noto che saranno Evans, Rovanperä e Ogier i piloti designati a raccogliere punti per il campionato costruttori.

20 Dic [19:18]

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano

Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un mese dall’inizio della stagione 2025 del Mondiale Rally, che scatterà con il 92° Rally di Montecarlo il prossimo 23 gennaio, il direttore del programma della Casa coreana nel WRC ha deciso di non proseguire la sua avventura in quel di Alzenau. Hyundai, che ha recentemente annunciato
l’ingresso nel WEC con il marchio Genesis a partire dal 2026, sarà quindi chiamata a riorganizzare in breve tempo la sua squadra in vista del doppio impegno.

Lasciata M-Sport, nel 2021 Loriaux si è trasferito alla corte del team coreano come consulente tecnico. L’ingegnere belga, sotto la guida dell’allora Team Principal Andrea Adamo, ha man mano scalato le gerarchie fino a raggiungere il ruolo di direttore del programma Hyundai nel WRC. Lavorando al fianco di François-Xavier Demaison, Loriaux ha sviluppato la i20N Rally1 che, con Thierry Neuville al volante, quest’anno ha conquistato il primo titolo iridato piloti del costruttore coreano nel WRC.

Anche in virtù del risultato ottenuto da Hyundai nel Mondiale Rally, la decisione presa da Loriaux lascia alquanto interdetti. Nel ringraziare l’operato dell’ingegnere belga, il Team Principal Cyril Abiteboul ha reso noto che il posto lasciato vacante da Loriaux verrà ricoperto dal dipartimento tecnico guidato da Demaison, con quest’ultimo recentemente annunciato quale Direttore Tecnico del programma Genesis LMDh nel WEC.

La riorganizzazione del team Hyundai vede inoltre il ritorno, dopo una sola stagione in Ford M-Sport, di Pablo Marcos. Lo spagnolo tornerà a ricoprire il ruolo di Team Manager della squadra coreana rilevando, così, il ruolo di Tolga Ozakinci che assumerà il compito di responsabile delle operazioni in gara.

19 Dic [14:38]

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano

Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il ruolo di prima guida, il team M-Sport quest’oggi ha annunciato il nome dell’altro equipaggio che affronterà l’intera stagione 2025 del WRC. A guidare la seconda Ford Puma Rally1 sarà infatti Josh McErlean. Il venticinquenne irlandese, al debutto su una vettura da assoluto, per l’occasione sarà affiancato da un nuovo navigatore, il connazionale Eoin Treacy.

McErlean ha fatto il suo esordio nel mondo dei rally dieci anni fa. A soli quattordici anni l’irlandese si è subito distinto nello Junior 1000 Rally Challenge, per poi fare il balzo nel British Rally Championship conquistando il titolo Junior nel 2019. Nello stesso anno McErlean si è affacciato per la prima volta nel WRC affrontando il Rally del Galles con la Hyundai i20 R5, finito anzitempo per un problema meccanico riscontrato sulla vettura.

L'irlandese ha poi preso parte sia al FIA ERC (European Rally Championship) che nel WRC3 conquistando il podio di classe nel Rally di Catalogna del 2021. Sempre supportato dalla Motorsport Ireland Rally Academy, la stagione successiva ha segnato il salto nel WRC2 di McErlean che ha ottenuto tre piazzamenti in top-5 in classe Junior con la Hyundai i20N Rally2. Nel 2023 l’irlandese ha quindi affrontato nuovamente il doppio impegno alternandosi nel WRC2 e nel FIA ERC con buoni risultati.

Infine, nel campionato WRC2 appena trascorso, McErlean è passato al team Toksport WRT. Al volante della Skoda Fabia Rally2 l’irlandese si è distinto in diverse occasioni firmando, come miglior risultato stagionale, il secondo posto di classe nel Rally del Portogallo. Le buone prestazioni, nonché la costante crescita nella specialità del traverso del venticinquenne, non hanno lasciato indifferenti i vertici della squadra M-Sport. Tanto che il Team Principal Richard Millener ha deciso di offrigli la possibilità di fare il salto nel Rally1 con la Ford Puma.

Se Munster e McErlean nel 2025 faranno coppia fissa per l’intera stagione del WRC, M-Sport schiererà altre Ford Puma Rally1 nell’arco del campionato. A tal proposito il gentleman driver Jourdan Serderidis ha già confermato che sarà al via di quattro rally. Inoltre, così come avvenuto già quest’anno, rivedremo nuovamente al via in alcuni appuntamenti del Mondiale Rally anche Mārtinš Sesks. La Ford Puma Rally1 è nel mirino anche del venticinque turco Ali Türkkan che, dopo averla provata in un recente test, punta a disputare qualche prova iridata nel 2025.

18 Dic [18:13]

Ford M-Sport conferma Munster
Per il secondo anno con la Puma Rally1

Michele Montesano

Promozione sul campo per Gregoire Munster. Dopo la partenza di
Adrien Fourmaux, che ha ceduto alle lusinghe della Hyundai, toccherà al pilota lussemburghese rivestire il ruolo di prima punta del team M-Sport nella prossima stagione del WRC. Munster, che il prossimo 24 dicembre compirà ventisei primavere, è quindi stato confermato per il secondo anno consecutivo nella squadra di Malcolm Wilson. Affiancato alle note dal fido Louis Louka, il pilota del Lussemburgo avrà tra le mani la Puma Rally1 che, in ossequio al nuovo regolamento, sarà privata della componente ibrida.

Dopo diverse stagioni vissute da pilota Junior in Hyundai, Munster è entrato a far parte del team M-Sport nel 2022 guidando sia la Ford Fiesta Rally3 che la Rally2. Il salto nel WRC è avvenuto lo scorso anno, grazie al supporto del gentleman driver Jourdan Serderidis. Il lussemburghese classe ’98 ha quindi fatto il suo esordio nel Rally del Cile terminando tredicesimo per poi migliorarsi nel successivo Rally d’Europa Centrale artigliando il settimo posto assoluto.

Le buone prestazioni hanno convinto i vertici di M-Sport ad affidare a Munster la Ford Puma Rally1 per l’intera stagione 2024. Tuttavia il campionato del lussemburghese si è rivelato più difficile del previsto. Tra luci e ombre, Munster ha mostrato in alcuni contesti un passo più che buono. Oltre al quinto posto ottenuto sugli sterrati Sardi, il lussemburghese è risultato competitivo soprattutto sull’asfalto come dimostrato nel Rally dell’Europa Centrale e in Giappone entrambi chiusi in top-5. Proprio la crescita mostrata nelle ultime gara ha consentito a Munster di ottenere la riconferma nel team.

Come ammesso dallo stesso Richard Millener, Team Principal di M-Sport, la squadra di Cockermouth anche nella prossima stagione punterà sui giovani. Infatti ad affiancare Muster sarà, a detta del team, un promettente pilota Junior. Il principale indiziato è sicuramente Mārtinš Sesks che, nella stagione appena conclusa, ha impressionato positivamente al debutto in Polonia, ottenendo il quinto posto, per poi mostrare progressi importanti nelle sue altre due partecipazioni in Lettonia e Cile.

14 Dic [11:40]

Nel 2025 cambia il sistema di punteggio
Più valore alla vittoria assoluta dei rally

Michele Montesano

Marcia indietro nel WRC, dopo un solo anno verrà nuovamente cambiato il sistema di punteggio. Introdotto nel 2024, la nuova assegnazione dei punti del Mondiale Rally ha riscontrato da subito molte critiche. Pur garantendo un finale di stagione incerto fino all’ultimo, tale sistema è stato ritenuto troppo cervellotico sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico. La FIA ha quindi deciso di modificarlo ridimensionando l’importanza del Super Sunday, vale a dire la tappa della domenica, in favore del risultato assoluto.

L’annuncio è arrivato a seguito del Consiglio Mondiale della FIA tenutosi in Ruanda. Il nuovo sistema di punteggio sarà quindi decisamente più semplice e lineare. Innanzitutto sparirà la classifica del sabato, verrà così premiato al termine del rally il vincitore assoluto con 25 punti, mentre spetteranno 17 punti al secondo classificato e 15 al terzo. L’assegnazione proseguirà in ordine decrescente rispettivamente con 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 fino al decimo classificato.

Confermato il Super Sunday che, però, avrà minore importanza offrendo un punteggio ridotto. Nella tappa di domenica potranno prendere parte tutti gli equipaggi, anche coloro che sono stati costretti al ritiro nell’arco del fine settimana. Ma, a differenza della stagione appena conclusa, a conquistare i punti iridati saranno solamente i primi cinque piloti. Nello specifico l’equipaggio più veloce della tappa della domenica riceverà 5 punti e, a scalare, 4, 3, 2, e 1 per il quinto.

Resta invariata la Power Stage conclusiva che assegnerà i punti ai cinque piloti più veloci nell’ultima prova speciale del rally. Anche in questo caso il punteggio sarà decrescente con il vincitore che otterrà 5 punti e a scendere 4, 3, 2 e 1 al quinto classificato. Con tali modifiche ogni rally offrirà un bottino massimo di 35 punti ma il maggior peso specifico l’avrà, com’è giusto che sia, la vittoria assoluta.

11 Dic [20:20]

Nel 2027 arrivano le nuove vetture
Più libertà costruttiva e maggior stabilità

Michele Montesano

Fumata bianca. Il Consiglio Mondiale FIA, riunitosi quest’oggi in Ruanda, ha approvato il nuovo regolamento tecnico delle vetture che prenderanno parte al Mondiale Rally a partire dal 2027. Tale quadro normativo, che è stato denominato WRC27, avrà il compito di risollevare le sorti di una categoria che sta vivendo un periodo di forte crisi. Anche in virtù di questa situazione si è deciso di ridurre drasticamente i costi e allungare il ciclo di vita delle future vetture.

La FIA, assieme ai costruttori attualmente impegnati nel WRC, ha innanzitutto voluto dare maggior stabilità al nuovo regolamento WRC27 fissando a dieci anni il ciclo vita. Anche in virtù dello scarso interesse mostrato nei confronti delle Rally1 ibride, si è deciso di optare per una maggior stabilità. Tale scelta, inoltre, consentirà alle Case automobilistiche interessate di poter ammortizzare i costi su un periodo decisamente più ampio garantendo, inoltre, un possibile ritorno economico.



A tal proposito, essendo le future vetture meccanicamente simili alle attuali Rally2, il costo di ciascuna auto non potrà superare i 345.000 Euro. In pratica, le future WRC costeranno meno della metà rispetto le Rally1 ibride. Per ridurre ulteriormente i costi si agirà anche sulla limitazione del personale presente in gara, entreranno in gioco i ‘remote garage’ con tecnici e ingegneri collegati in tempo reale nelle sedi di ciascun team. Di conseguenza si cercherà di contenere anche i costi della logistica sfruttando, ove possibile, le strutture già esistenti in loco.

Passando all’aspetto puramente tecnico, così come avvenuto per le attuali Rally1, tutte le vetture disporranno della stessa cellula di sicurezza. Oltre a permettere una drastica riduzione dei costi, tale soluzione consentirà alle Case di poter adattare sulla struttura spaceframe qualsiasi tipo di carrozzeria. Ogni costruttore, in base anche alla sua gamma stradale, potrà quindi scegliere se correre con una berlina, una hatchback o anche un SUV, quest’ultimo caso è quello che ha già attuato Ford M-Sport con la sua Puma.



Oltre che nell’aspetto, ci sarà una maggior flessibilità anche per quanto riguarda i motori. Ogni costruttore avrà a disposizione tre opzioni: i propulsori a combustione interna alimentati da carburanti sostenibili, powertrain ibridi o, infine, motori esclusivamente elettrici. L’obiettivo è quello di intercettare l’evoluzione del mercato automobilistico consentendo alle Case di poter evolvere il proprio prodotto nell’arco dei dieci anni di ciclo regolamentare.

Inizialmente si opterà per l’uso dei propulsori endotermici alimentati da bio-carburanti garantendo, così, il giusto impatto green della categoria. Poi, gradualmente, si passerà alla soluzione ibrida fino ad arrivare al puro elettrico. Spetterà poi alla FIA gestire al meglio queste fasi di transizione, sia per garantire il giusto equilibrio tra le vetture che il mantenimento dei costi.

Il nuovo regolamento apre anche un altro scenario, vale a dire una possibile sinergia tra il WRC e il Mondiale RallyCross. Stando alle nuove normative, costruttori e squadre interessate potranno partecipare a entrambi i campionati utilizzando propulsori diversi, in modo da soddisfare le esigenze tecniche di ciascuna serie.

10 Dic [19:24]

Iron Lynx sbarca nel WRC2 con Citroën
Due equipaggi, uno per le Iron Dames

Michele Montesano

Non solo pista, Iron Lynx rafforza il suo impegno anche nei rally. Dopo una prima presa di contatto nel mondo del traverso, disputando il French Rally Championship 2024, in vista della prossima stagione agonistica la squadra di Cesena raddoppia il suo impegno puntando anche al WRC2. Il progetto, che vedrà il supporto di Citroën Racing, nasce in collaborazione con il team Sarrazin Motorsport e si articolerà sia nel campionato nazionale francese che nella serie cadetta del Mondiale Rally.

Nel WRC2 Iron Lynx schiererà due Citroen C3 Rally2. Il primo equipaggio sarà formato dal diciannovenne Pablo Sarrazin, figlio di Stephane, supportato alle note da Geoffrey Combe. Inoltre, così come avviene in pista, ci sarà anche una vettura dedicata alle Iron Dames. Reduce da una promettente stagione d'esordio con i colori del team italiano, alla guida della Citroën ritroveremo Sarah Rumeau, mentre a dettare le note sarà Julie Amblard.

Già definito anche l’impegno del team nella stagione 2025 del WRC2. Vedremo la squadra Iron Lynx al via già nel Rally di Montecarlo, primo appuntamento stagionale del WRC. Seguiranno poi il Portogallo, il Rally d’Italia Sardegna, l’Acropoli in Grecia, la Finlandia, il Rally dell’Europa Centrale e, per finire, l'Arabia Saudita. Inoltre, entrambi gli equipaggi, al fine di migliorare la loro preparazioni affronteranno anche alcune gare su sterrato del campionato francese.

Per il secondo anno consecutivo, Iron Lynx sarà al via del French Rally Championship. Se la scorsa stagione era stata affrontata con le Ford Fiesta, nel 2025 verranno utilizzate due Citroën C3 Rally2. In questo caso Iron Lynx prenderà parte esclusivamente alle gare su asfalto. A tal proposito è già stata annunciata la prima coppia, composta dal pilota Réhane Gany e dal navigatore Frank Le Floch. Resta, invece, da definire il secondo equipaggio che guiderà l’altra vettura francese.

5 Dic [9:46]

Hyundai ingaggia Fourmaux
sulla terza i20N per l’intera stagione

Michele Montesano

Le voci di mercato circolavano già da questa estate ma, di fatto, mancava solamente l’ufficialità. Adrien Fourmaux il prossimo anno sarà un pilota ufficiale Hyundai nel Mondiale Rally. Il francese, navigato dal fido Alexandre Coria, sarà al via di tutte le gare del WRC al volante della i20N Rally1 andando ad affiancare il neo campione del mondo Thierry Neuville, supportato alle note da Martijn Wydaeghe, e la confermata coppia estone composta da Ott Tänak e Martin Järveoja.

Dopo aver conquistato il titolo piloti e sfiorato il campionato costruttori, Hyundai si prepara a confermarsi ai vertici del WRC anche nella stagione 2025. Il team di Alzenau ha quindi deciso di controbattere all’offensiva Toyota, che schiererà stabilmente quattro Yaris Rally1 oltre alla presenza di Sebastien Ogier in eventi selezionati, rivedendo la propria strategia. A differenza di quanto fatto nel campionato appena concluso, Hyundai avrà una formazione fissa a tre punte nell’arco di tutta la stagione.

Lo sguardo di Cyril Abiteboul, Team Principal di Hyundai Motorsport, si è quindi posato su Fourmaux. Il francese, classe ’95, si è rivelato la sorpresa di questa stagione conquistando quattro podi, in Svezia, Safari, Polonia e Finlandia, concludendo il campionato in quinta posizione al volante della Ford Puma Rally1. Dopo aver legato gran parte della sua carriera al team M-Sport, vincendo il campionato britannico rally oltre a diverse gare nel WRC2, per Fourmaux dal Rally di Montecarlo inizia una nuova avventura.

Il francese farà la sua ultima apparizione con la tuta Ford M-Sport in occasione del Rally di Monza, in programma questo fine settimana, per poi cambiare subito casacca e iniziare a lavorare con il team Hyundai per trovare il giusto feeling con la nuova squadra e la i20N Rally1. Abiteboul ha, inoltre, confermato che in Hyundai stanno valutando la possibilità di schierare una quarta vettura per i suoi attuali piloti Esapekka Lappi, Dani Sordo e Andreas Mikkelsen.

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