Michele Montesano
Il Rally di Svezia è ancora tutto da scrivere. Quando mancano solamente tre speciali al termine della seconda prova stagionale del WRC, i primi quattro piloti sono racchiusi in meno di tredici secondi. Elfyn Evans, al volante della Toyota Yaris, si è confermato ancora al comando del rally scandinavo chiudendo la tappa del sabato davanti al suo compagno di squadra Takamoto Katusta. Ma alle spalle delle due Toyota incombono minacciose le Hyundai di Thierry Neuville e Ott Tänak.
Evans ha iniziato la tornata pomeridiana con il coltello tra i denti. Il più veloce tra i piloti Toyota, il gallese ha firmato il terzo crono nella ripetizione di Vännäs. Non ancora soddisfatto, Evans ha poi siglato lo scratch nella successiva prova di Sarsjöliden estendendo a 8”6 il vantaggio su Katsuta. Il nipponico ha quindi risposto nel secondo passaggio di Kolksele portandosi a sei secondi dal battistrada.
Il colpo di scena è arrivato nell’ultima speciale di giornata, la Umeå Sprint. A metà della prova, Evans ha commesso un errore finendo quasi in testacoda. Nelle concitate fasi, il gallese ha spento il motore della Yaris e, nel tentativo di riaccenderlo, ha perso circa quattro secondi. Evans è quindi transitato sul traguardo solamente settimo. Ad approfittarne è stato Katsuta che ha, così, ridotto il divario sul compagno di squadra a soli tre secondi.
Ma ad accorciare il divario su Evans è stato anche Neuville (nella foto sopra). Prova dopo prova, il campione in carica del WRC ha trovato il giusto assetto della sua i20N Rally1 tanto da portarsi a soli 6”3 dalla vetta. Neuville è stato il protagonista indiscusso dell’ultimo scroscio del sabato conquistando le speciali di Kolksele e di Umeå Sprint. Il belga ha ora nel mirino la possibilità di far saltare il banco tentando, nella giornata di domani, di conquistare il Rally di Svezia.
Costretto a dover affrontare anche la tornata pomeridiana con una Hyundai recalcitrante, Tänak è riuscito a limitare i danni terminando la tappa con uno svantaggiato di 12”8 sul leader Evans. L’estone non ha svelato il problema che ha attanagliato la sua i20N Rally1, tuttavia in alcuni casi si è visto del fumo uscire dal cofano motore. A completare la top-5 ci ha pensato Kalle Rovanperä. Sicuramente più a suo agio con le gomme Hankook, il finlandese è riuscito a trovare il giusto ritmo. Purtroppo il tempo perso nella tappa del venerdì pesa come un macigno ai fini della lotta per la vittoria.
Rivelazione del Rally di Montecarlo, quest’oggi Adrien Fourmaux ha commesso due errori evitabili. Il primo, questa mattina, quando è stato costretto a fermasi sulla speciale per allacciarsi il casco e il secondo, più grave, nella ripetizione di Sarsjöliden. Il francese, nell’affrontare una piega a sinistra, ha perso il controllo della sua Hyundai impattando contro un cumulo di neve (nella foto sopra). Fourmaux e il navigatore Alex Coria hanno perso diversi minuti per disincagliare la i20N sprofondando, così, in classifica generale.
L’errore di Fourmaux ha permesso agli altri piloti di salire in graduatoria. A comandare il plotone del team Ford M-Sport è il veloce, quanto consistente, Mārtinš Sesks. Sesto, il lettone precede di 12”2 la Toyota di Sami Pajari. Il finlandese, a sua volta, può contare su un margine di 22”2 nei confronti di Joshua McErlean, mentre a chiudere la classifica del WRC è sempre Gregoire Munster.
Anche nella tappa del sabato è proseguita la marcia trionfale di Oliver Solberg nel WRC2 (nella foto sopra). Entrato nella top-10 assoluta, lo scandinavo della Toyota griffata Printsport ha ulteriormente allungato il vantaggio nei confronti di Roope Korhonen. Tra i due piloti Toyota ci sono ora esattamente trentanove secondi. Tuttavia Korhonen deve prestare attenzione al recupero di Robert Virves che, con la sua Skoda Fabia Rally2, ha accorciato le distanze portandosi a quattordici secondi dal finlandese.
Sabato 15 febbraio 2025, classifica dopo la SS15 (top 15)
1 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h00'04"2
2 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3"0
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 6"3
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 12"8
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 22"9
6 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'31"4
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'43"6
8 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'05"8
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'45"9
10 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 6'09"6
11 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 6'48"6
12 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 7'02"6
13 - Heikkilä-Temonen (Skoda Fabia WRC2) - Heikkilä - 7'06"3
14 - Joona-Vaaleri (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 7'32"0
15 - Reiersen-Gustavsson (Skoda Fabia WRC2) - Reiersen - 8'36"1