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22 Mar [19:05]

Losail - Favoriti e novità
La parola ai protagonisti

Jacopo Rubino

Con Marc Marquez, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Maverick Vinales e Andrea Iannone, accompagnati da Cal Crutchlow, non si può certo sostenere che la conferenza stampa della MotoGP a Losail non abbia offerto spunti di interesse. In Qatar si torna dopo i test di due settimane fa, questa volta per fare sul serio con il primo Gran Premio del 2017.

"È stato un lungo inverno", ha aperto l'iridato in carica Marquez, il quale parte ancora con i favori del pronostico in ottica titolo. Sul lavoro fatto con la Honda, il giudizio è positivo: "Il nostro precampionato è stato un po' migliore rispetto allo scorso anno, sono più contento e mi sento maggiormente a mio agio con la moto. Abbiamo apportato alcuni grossi cambiamenti, soprattutto con il propulsore, ma stiamo ancora cercando il giusto set-up. Ci vuole tempo".

Le prove collettive hanno invece lasciato diversi interrogativi per Rossi, a caccia della quadratura del cerchio in sella alla Yamaha. "Abbiamo faticato, bisogna migliorare e spero di essere competitivo", ha sincerato il Dottore, che nel 2015 ha vinto qui a sorpresa. Un precedente che può essere di buon auspicio. L'obiettivo di questo weekend? "Cercare di stare nel gruppo di vertice". Ben diverso l'umore di Vinales, suo nuovo compagno di squadra: il giovane spagnolo è stato il re dei test collettivi, sigliando il best lap assoluto in ognuna delle tre trasferte affrontate. "Non c'è particolare differenza nello stile di guida fra Suzuki e Yamaha", ha spiegato Vinales, "abbiamo individuato un buon assetto in tutte le occasioni. Per adesso sono state solo prove, dobbiamo cercare di andare avanti così anche per il campionato".

Più radicale il passaggio di Lorenzo, che ha lasciato proprio la Yamaha per abbracciare la sfida della Ducati. L'adattamento alla Desmosedici non si è rivelato semplicissimo, ma ad incoraggiare è il trend apparso di costante progresso. "Per me è un nuovo capitolo, non vedo l'ora di iniziare", ha sottolineato il maiorchino. Sul giro secco Lorenzo si sente già all'altezza, ma servirà "migliorare un po' il passo gara". Sintetizzando l'esito dei test, "Porfuera" ha raccontato: "Il primo giro a Sepang è stato uno shock, ero abituato ad essere forte da subito. Qui in Qatar siamo stati molto più veloci, sono ottimista per il futuro".

Gli intrecci di mercato hanno infine portato Iannone da Borgo Panigale alla Suzuki, in cui è arrivato da punto di riferimento conclamato. L'esordio ai comandi della GSX-RR è stato promettente, poi è emersa qualche difficoltà in più del previsto. "Non abbiamo raggiunto un buon compromesso, negli ultimi test non abbiamo avuto grandi sensazioni", ha confessato l'abruzzese, comunque fiducioso. "Il ritmo non era male, ma non era così vicino ai primi quattro o cinque. Mi auguro di migliorare. Siamo convinti di avere un ottimo potenziale e vogliamo riddure il gap".