19 Gen [13:06]
Presentata la nuova Yamaha M1
per Rossi e Vinales
Jacopo Rubino
È andata in scena a Madrid la presentazione Yamaha per la stagione 2017 di MotoGP: al centro dell'attenzione ovviamente la nuova M1, su cui spiccano subito le piccole modifiche apportate alla livrea, sempre dominata dallo sponsor Movistar. Ora il blu ha assunto infatti una tonalità più scura, e caratterizza anche la parte inferiore della carena, in precedenza colorata di bianco. I cambiamenti sono però più profondi di quelli a livello visivio. "All'esterno sembra la stessa moto, solo senza le alette, ma all'interno è completamente diversa", ha sottolineato il responsabile del progetto Kouichi Tsuji. "Stiamo cercando di compensare l'abolizione delle ali, non sarà del tutto possibile ma abbiamo delle buone idee. I risultati nei test sono stati promettenti".
"Una Yamaha tradizionalmente è una moto forte in frenata, veloce in curva e agile", ha spiegato l'ingegnere nipponico. "Stiamo cercando di ritrovare questa filosofia, e abbiamo avuto indicazioni incoraggianti sulla direzione presa".
Presenti al battesimo, ovviamente, il direttore generale Lin Jarvis e il ds Massimo Meregalli, oltre ai due piloti Valentino Rossi e Maverick Vinales. Per il Dottore sarà la dodicesima campagna con il marchio del diapason ("Ho una squadra di alto livello, dopo tanti insieme sappiamo ciò di cui c'è bisogno", ha commentato), mentre lo spagnolo è l'erede designato di Jorge Lorenzo. Quella di oggi è la sua prima apparizione ufficiale in divisa Yamaha. "Ho già dimostrato di saper lottare nelle posizioni di vertice, ora ho le armi per ambire al campionato. Opportunità così ce ne sono poche, darò tutto", ha sottolineato ambizioso l'ex Suzuki, il quale a novembre aveva dettato legge nelle prove di Valencia. "Mi sento già a mio agio nel team. Quando sono salito sulla M1 ho cercato di guidarla come sapevo, sono rimasto sorpreso di essere stato così veloce. La moto mi piace soprattutto perché posso subito aprire il gas".
"Credo proprio che potrà giocarsi il campionato", ha confermato Rossi sul suo nuovo team-mate. "Sono abituato ad avere compagni temibili, ma Maverick mi ha colpito subito. "Purtroppo" per me è già molto forte, ma possiamo fare un bel lavoro insieme". Per il nove volte iridato, la M1 in versione 2017 è nata bene: "Abbiamo trovato un bel potenziale, si può essere competitivi. I test saranno importanti in modo da essere pronti per il Qatar. La prima impressione comunque è molto positiva".
Se non fosse stato chiaro, Jarvis ha messo in chiaro gli obiettivi: "Vogliamo riprenderci tutti i titoli in palio".