indycar

Indy 500 - Pole Day
McLaughin da record, tripletta Penske

Pole position di Scott McLaughlin alla 500 Miglia di Indianapolis 2024, in una memorabile tripletta del team Penske. Sin dal ...

Leggi »
formula 1

Verstappen e Norris danno spettacolo
Leclerc terzo è secondo in campionato

Un weekend complicatissimo per la Red Bull-Honda, si è risolto con la pole e la quinta vittoria stagionale su sette appuntame...

Leggi »
formula 1

Imola - La cronaca
Verstappen vince col brivido

Neinte da fare per Norris, il GP di Imola lo vince Verstappen con 7 decimi di vantaggio. Terzo posto per Leclerc, poi Piastri...

Leggi »
GT2 Europe

Misano – Gara 2
KTM risponde con Koch-Kofler

Michele Montesano - Foto Speedy Botta e risposta tra KTM e Maserati. Esattamente come avvenuto nella tappa di apertura del Fa...

Leggi »
FIA Formula 2

Imola – Gara 2
Rivincita per Hadjar, Bortoleto 2°

In una gara povera di sorpassi, ma ricca di colpi di scena, Isack Hadjar ha messo a segno la seconda vittoria in questa stagi...

Leggi »
FIA Formula 3

Imola - Gara 2
Prima vittoria per Meguetounif
Fornaroli leader di campionato

Sami Meguetounif ha conquistato a Imola la prima vittoria in carriera nel FIA Formula 3, regalando al team Trident di Ma...

Leggi »
3 Nov [10:54]

Sepang - Qualifica
Marquez mattatore su pista umida

Jacopo Rubino

L'acquazzone sceso durante la FP4 ha prolungato l'attesa per scoprire il poleman della MotoGP a Sepang: dopo oltre un'ora di ritardo sul programma, per far sì che la pista si andasse ad asciugare, a festeggiare è stato Marc Marquez. Domani, per la settima volta quest'anno, lo spagnolo già campione 2018 partirà davanti a tutti dopo aver mostrato di nuovo le proprie capacità. "Oggi ho sfruttato uno dei miei principali punti di forza: adattarmi in fretta alle condizioni", ha infatti ricordato in conferenza stampa.

Già al primo tentativo in Q2, del resto, il portacolori della Honda ha piazzato un 2'12"161 con cui ha fatto il vuoto dietro di sé, trovando subito il limite di aderenza. Poi, la scivolata: rientrato ai box, Marquez è ripartito ma il suo tempo è rimasto fuori portata per tutti, con Johann Zarco (Tech 3) che alla fine ha chiuso secondo a ben 548 millesimi di ritardo.

Ad avvicinarsi di più poteva essere il nostro Andrea Dovizioso, vincitore qui delle ultime due edizioni, ma il ducatista nel suo ultimo giro è caduto a sua volta in curva 9, e dovrà accontentarsi della quinta posizione. A precederlo, altri due italiani: Valentino Rossi, che completa la prima fila con la Yamaha ufficiale, e Andrea Iannone quarto in sella alla Suzuki.

Bene anche la coppia Pramac formata da Jack Miller e Danilo Petrucci, rispettivamente sesto e settimo, con il pilota umbro che aveva occupato provvisoriamente il secondo posto. La delusione viene invece da Maverick Vinales: tornato al successo domenica scorsa a Phillip Island, l'iberico ha faticato in condizioni miste terminando appena undicesimo. Davanti a lui anche i connazionali Alex Rins e Alvaro Bautista (che ha passato la Q1 insieme all'Aprilia di Aleix Espargaro) e Dani Pedrosa, segnando un netto contrasto rispetto alle buone prove libere sull'asciutto.

Jorge Lorenzo ha dato di nuovo forfait. Nonostante il tentativo fatto ieri, il maiorchino non ha ancora recuperato dall'infortunio al polso rimediato in Thailandia. La decisione, arrivata in mattinata, ha portato il collaudatore Michele Pirro a prendere i comandi della sua Desmosedici: il meteo non ha però aiutato il pugliese, quarto in Q1 e quindi 14esimo in griglia.

Sarà 19esimo Franco Morbidelli, mentre l'idolo di casa Hafizh Syahrin non ha sfruttato il fattore campo chiudendo da fanalino di coda il primo segmento. La Q1 ha visto a terra Bradley Smith e Thomas Luthi, sfortunato invece Jordi Torres, che tradito dalla pioggia in FP4 è caduto fratturandosi un dito: per questo l'alfiere Avintia (sostituto di Tito Rabat) ha dovuto saltare la qualifica e sarà operato. È andata meglio allo stesso Vinales e a Karel Abraham, che per una sorte simile non hanno rimediato conseguenze fisiche.

Proprio la minaccia di altri rovesci piovesi ha inoltre convinto i commissari ad anticipare di due ore la tabella di domani: per questo motivo lo start della MotoGP sarà alle 13:00 locali, le 6:00 italiane.

Sabato 3 novembre 2018, qualifica

1 - Marc Marquez (Honda) - Honda - 2'12"161
2 - Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 2'12"709
3 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 2'13"009
4 - Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 2'13"097
5 - Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 2'13"183
6 - Jack Miller (Ducati) - Pramac - 2'13"274
7 - Danilo Petrucci (Ducati) - Pramac - 2'13"413
8 - Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 2'13"463
9 - Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 2'14"185 - Q1
10 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 2'14"443
11 - Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 2'14"856
12 - Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 2'15"340 - Q1
13 - Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 2'13"786 - Q1
14 - Michele Pirro (Ducati) - Ducati - 2'13"823 - Q1
15 - Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 2'13"971 - Q1
16 - Pol Espargaro (KTM) - KTM - 2'14"132 - Q1
17 - Bradley Smith (KTM) - KTM - 2'14"332 - Q1
18 - Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 2'14"843 - Q1
19 - Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 2'14"994 - Q1
20 - Stefan Bradl (Honda) - LCR - 2'15"364 - Q1
21 - Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 2'15"679 - Q1
22 - Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 2'16"558 - Q1
23 - Hafizh Syahrin (Yamaha) - Tech 3 - 2'16"825 - Q1
24 - Jordi Torres (Ducati) - Avintia - s.t.