13 Nov [15:12]
Valencia - Gara
Lorenzo lascia la Yamaha da vincente
Jacopo Rubino
Il suo obiettivo dichiarato alla vigilia era quello di congedarsi nel migliore dei modi dalla Yamaha. Missione compiuta. Jorge Lorenzo ha conquistato la vittoria a Valencia, ultima tappa 2016 della MotoGP ed epilogo del matrimonio con la casa giapponese, durato addirittura otto anni. Si è rivelata una corsa quella del maiorchino, davvero in stato di grazia per tutto il weekend: scattato dalla pole, "Porfuera" ha viaggiato in solitaria fino al traguardo tenendo un ritmo da metronomo, e ritrovando quel successo che gli mancava dal Mugello.
Solo nel finale Marc Marquez si è avvicinato in modo degno di nota, ma era ormai troppo tardi per riaprire i giochi. Abbastanza comunque per assicurare il titolo costruttori alla Honda. Il neocampione in carica nell'ultimo terzo del Gran Premio è riuscito a smarcarsi dall'appassionante bagarre di cui era stato protagonista sin dall'inizio con Andrea Iannone (autore di un ottimo start), Valentino Rossi e Maverick Vinales. Se il portacolori della Honda ha preso poi il margine per garantirsi la piazza d'onore, la sfida per il terzo posto è rimasta un affare tutto italiano: a salire sul podio è stato l'abruzzese, che saluta con onore la Ducati, precedendo il Dottore e lo spagnolo Vinales, a sua volta pronto a lasciare la Suzuki.
Un Andrea Dovizioso poco incisivo dopo lo splendido trionfo di Sepang, invece, si è visto agguantare in volata dai fratelli Espargaro, tagliando il traguardo stretto a sandwich fra Pol e Aleix. A completare la top 10 sono Bradley Smith (Tech 3) e Alvaro Bautista (Aprilia), mentre sono usciti di scena per caduta sia il rientrante Dani Pedrosa che Cal Crutchlow, oltre al colombiano Yonny Hernandez.
Fuori dai giochi anche la KTM, che non ha raggiunto la bandiera a scacchi nella prima apparizione agonistica nella classe regina: Mika Kallio è infatti rientrato ai box a 11 tornate dal termine, ma per la casa austriaca l'avventura inizierà sul serio nel 2017.
Domenica 13 novembre 2016, gara
1 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 30 giri 45'54"228
2 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 1"185
3 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 6"603
4 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 7"668
5 - Maverick Viñales - Suzuki (Suzuki) - 10"610
6 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 18"378
7 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 18"417
8 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 18"678
9 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 25"993
10 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 35"065
11 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 36"425
12 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 42"415
13 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 49"823
14 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 52"035
15 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 55"625
16 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 58"254
17 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 58"555
18 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1'06"164
Giro più veloce: Jorge Lorenzo 1'31"171
Ritirati
20° giro - Mika Kallio
17° giro - Cal Crutchlow
7° giro - Dani Pedrosa
5° giro - Yonny Hernandez
Il campionato
1.Marquez 298 punti; 2.Rossi 249; 3.Lorenzo 233; 4.Vinales 202; 5.Dovizioso 171; 6.Pedrosa 155; 7.Crutchlow 141; 8.P.Espargaro 134; 9.Iannone 112; 10.Barbera 102