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27 Mar [15:16]

Vinales: "Sensazione incredibile"
Dovizioso e Rossi sono soddisfatti

Jacopo Rubino

Maverick Vinales è il volto di copertina della MotoGP dopo il trionfo nel Gran Premio d'apertura in Qatar, che lo colloca già in un club speciale. Nell'era del quattro tempi, dal 2002, solo altri quattro piloti erano riusciti infatti a imporsi con due marchi diversi: Max Biaggi, Valentino Rossi, Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Il successo dello spagnolo ex Suzuki, erede di Jorge Lorenzo in Yamaha, era largamente previsto alla vigilia alla luce delle prestazioni mostrate nel precampionato, ma è maturato con una corsa in cui ha mescolato attesa e attacco.

"La gara è stata difficile, ha iniziato a piovere e poi c'era un po' confusione perché non sapevamo cosa fare. I primi giri sono stati impegnativi, la pista era scivolosa e ho voluto essere tranquillo", ha infatti raccontato Vinales, entrato poi in battaglia con Dovizioso. "Sapevo di avere un buon ritmo e ho cercato di spingere nel finale. Davanti ci sono state delle cadute e ho atteso il momento giusto. È stata dura battere Dovizioso, ma nel terzo settore ero molto forte e lì ho fatto il mio miglior tempo all'ultimo giro".

"La sensazione che ho provato tagliando il traguardo è stata incredibile. Questa prima vittoria con la Yamaha è ancora più importante della prima personale, c'era tantissima pressione dopo aver comandato in tutti i test. Sono felice di essere riuscito a gestirla, anche la squadra è stata capace".

Proprio Dovizioso ha raggiunto una splendida piazza d'onore: fuori gioco il primo leader Johann Zarco, il forlivese si è poi trovato in vetta e ha sfruttato la gomma soft al posteriore per prendere vantaggio. Nel finale ha però dovuto subire l'arrivo di Vinales, a cui si è comunque arreso soltanto al penultimo giro dopo aver pure risposto in due occasioni, aiutato dalla potenza Ducati in rettilineo per mantenere il contatto. "Sono molto contento del risultato e di quanto fatto in questo weekend: è stato difficile per tutti a causa delle condizioni che abbiamo trovato, ma abbiamo lavorato bene e con serenità siamo quindi arrivati alla gara competitivi", ha spiegato. "Siamo stati ancora più bravi a scegliere la gomma posteriore in griglia, cambiando la strategia e mettendo la morbida. Questo ci ha permesso di lottare per la vittoria. Nella parte finale ho provato a contenere Maverickm ma credo che meglio di così non si potesse".

L'Italia è stata rappresentata sul podio anche da Valentino Rossi, terzo. Piazzamento forse insperato per il Dottore, giunto a Losail dopo un inverno complicato e prove libere poco soddisfacenti. In gara, però, la trasformazione: "Il mio segreto è la mia squadra. Non molliamo mai e restiamo sempre concentrarti perché sappiamo qual è il nostro potenziale", ha sottolineato spendendo parole di elogio per la Yamaha.

"Sinceramente, quando viaggiavo nei primi cinque dicevo che sarebbe andato bene, ma il podio è ancora meglio. Sono molto felice di aver cominciato così, perché questo risultato viene dopo un periodo complesso", aggiunge Rossi. "Ci dà morale ed è positivo anche a livello tecnico, visto che abbiamo capito molte cose. Dobbiamo continuare in questo modo".