14 Mar [10:36]
Yamaha a due facce dopo i test
Vinales al top, Rossi deluso
Jacopo Rubino
Conclusi gli ultimi test della MotoGP in Qatar, nel box Yamaha c'è una situazione dai due volti: quello entusiasta del nuovo acquisto Maverick Vinales, che si è confermato il principale protagonista del precampionato, e quello pensieroso di Valentino Rossi, ancora in cerca delle giuste risposte in sella alla M1 in versione 2017.
Come era già accaduto a Sepang e Phillip Island, anche sul circuito di Losail lo spagnolo ha siglato il miglior tempo assoluto, 1'54"330. E non meno degni di nota sono stati i riferimenti sul passo-gara. "Sono davvero contento, abbiamo fatto un altro salto in avanti con la moto e mi sento a mio agio. Possiamo essere soddisfatti anche sul ritmo", ha infatti commentato Vinales, che ha per giunta insistito: "C'è del margine per migliorare". "Possiamo lavorare l'elettronica e guadagnare qualche altro decimo".
Gli avversari, che non hanno certo ignorato le sue prestazioni, sono avvertiti. L'ex Suzuki può essere considerato il favorito per la vittoria nel primo round stagionale, e il diretto interessato non sembra tirarsi indietro: "Non siamo sicuramente al limite, si può spingere ancora un po'. Se continueremo così anche nel Gran Premio, possiamo lottare per il successo. Abbiamo un bel pacchetto e mi sento in ottima forma".
Non è andata ugualmente bene a Rossi, che nell'ultima giornata di lavoro è rimasto addirittura fuori dalla top 10 (undicesimo) e nel bilancio deve anche contare la caduta di sabato, quando aveva però chiuso secondo maturando sensazioni decisamente più positive. Poi il calo: "Avevamo cominciato con la stessa moto, ma non avevo la stessa confidenza in pista. Le condizioni sono cambiate leggermente e non sono stato in grado di fare progressi", ha confessato il Dottore dopo la sessione di domenica.
"Non siamo ancora pronti, non capiamo del tutto come portare la moto al massimo. Siamo un po' preoccupati perché alla fine, ad esclusione di alcuni buoni giri, questi test invernali sono stati davvero difficili". Il problema principale è probabilmente il feeling con l'anteriore, che penalizza l'ingresso in curva. "Dovremo parlarne insieme e cercare di essere più forti per la prima gara. Spero di essere più competitivo", ha sottolineato Valentino.