Background Image
Previous Page  11 / 26 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 11 / 26 Next Page
Page Background

11

utile a chi un giorno correrà a Monte-

Carlo. Oppure piste come il Mugello o

Imola che sono molto tecniche”.

Qual è la filosofia che muove questo

campionato?

“Pensiamo realmente di essere il primo

passo verso le categorie superiori.

Anche rispetto all'Eurocup di Formula

Renault 2.0 che usa la stessa

macchina e quasi lo stesso

regolamento, vogliamo porci non un

gradino, ma leggermente dietro. Da noi

i ragazzi cominciano, fanno la loro

esperienza poi salgono nella serie

europea che ha regole diverse dalle

nostre. Siamo sempre in armonia con

Renault Sport ci tengo a precisarlo, ma

noi non limitiamo le prove proprio per

dare la possibilità ai ragazzi di fare più

esperienza. Pensiamo sia la strada

giusta per quel ruolo di filiera in cui

crediamo”.

Lo conferma la storia. Sotto questa

organizzazione sono usciti tanti

campioni. I nomi sono davvero tanti.

Ultimi in ordine di tempo, Ricciardo

e Kvyat.

“Ci ha fatto molto piacere vederli

arrivare dove sono ora così come ci fa

molto piacere vedere che i programmi

giovani dei team di F.1 si affidino a noi

per far crescere i loro talenti. Oltre ai

due citati penso anche ad Antonio

Fuoco seguito dalla Ferrari e

quest'anno de Vries nel programma

McLaren. Significa che ritengono la

nostra serie idonea e professionale ai

loro scopi”.

La base quindi è solida, ma ogni

cosa per continuare a rimanere

attraente ha bisogno di rinnovarsi.

Per il 2015 sono previste delle

novità'?

“Si, ci saranno delle innovazioni.

Seguendo la nostra filosofia che

prevede un continuo scambio di

informazioni con i team, abbiamo

deciso di mantenere invariato il

calendario. Gli appuntamenti saranno

sette, ma in tre di questi ci saranno tre

gare e non due. Succederà al Red Bull

Ring, a Monza e al Mugello. Nel

frangente ci saranno due turni di prove

libere da un'ora. Due sessioni di

qualifica da 15 minuti (una per gara

uno e una per gara due) e tre gare da

25 minuti più un giro. Ad Imola, Pau,

Spa e per l’ultima gara invece, il format

prevederà due sessioni da un’ora di

prove libere, due qualifiche da 15

minuti e due gare sempre da 25 minuti

più un giro. Quindi, riassumendo,

introduzione della terza gara in tre

appuntamenti e della seconda

sessione di qualifica negli

appuntamenti con due gare. A Pau e

Spa, vista la natura dei circuiti,

allungheremo la qualifica a venti minuti.

Il regolamento proporrà la possibilità o

meno di dividere le qualifiche in gruppi.

Verrà deciso in base agli iscritti e ai

circuiti, ma non ci sarà più l'obbligo

degli stessi”.

Sono previsti dei premi?

“Per chi vince il campionato ci sarà il

test con la Formula Renault 3.5. Poi,

dallo scorso anno abbiamo introdotto

un premio che va al debuttante che

abbia preso parte solamente all'ALPS.

Se il pilota deciderà di ripetere il

campionato con la stessa squadra non

pagherà l'iscrizione al campionato”.

Porfiri, Heikkinen, de Vries e Barbara Petrivelli