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Se prima Oscar Nogues era uno dei piloti
di più grande successo nel mondo delle
corse su Renault Clio, con la stagione
2014 il trentaseienne pilota catalano ne è
diventato il numero uno assoluto ed
indiscusso. Vittorioso quest'anno sia
nella Clio Cup Italia sia nella Eurocup
clio, Nogues non solo è riuscito meglio di
chiunque altro ad interpretare la nuova
vettura su tutti i tipi di circuito, ma ha
anche guidato come un mastino,
battendo i rivali sul campo di battaglia.
Con una voglia di vincere che non si
appaga mai...
Oscar, una grande annata la tua, quali
sono le tue sensazioni "a caldo"?
“Per me il 2014 è stato un anno
splendido, sia nella serie italiana sia
nell'Eurocup. In particolare la Clio Cup
Italia per me è stata una grande
sorpresa, non pensavo che il livello
potesse essere così alto. Invece, c'erano
almeno quattro piloti di altissimo livello
sempre in lotta. L'inizio non è stato facile
con la macchina nuova, che aveva
bisogno di adattamento e un
perfezionamento del set-up. Ma poi,
messa a posto, con un assetto che mi
piaceva, eravamo molto veloci”.
Quindi, risultati a parte, un bilancio
positivo per la serie nazionale...
“Assolutamente sì, un bel campionato.
Alla fine, con Iacone spingevamo
davvero molto forte, e in più riuscivo a
farlo anche nel campionato europeo.
Questa è la controprova che, al vertice, il
livello dell'italiano era tutto sommato lo
stesso della serie internazionale,
principalmente grazie a Iacone, Pedalà e
Puccetti”.
Come ti sei trovato con la nuova
vettura?
“La macchina nuova è molto molto
diversa dalla precedente. Già il fatto
di partire con motori turbo fa una
grossa differenza, ma è diversa anche a
livello di telaio. A me piace molto,
come tutte le macchine sportive
che fa la Renault ed è una certezza
sulla quale si può contare”.
Hai avuto qualche difficoltà
nell'adattarti al propulsore turbo?
“In realtà no. Ho iniziato a correre con
una Seat Leon Supercopa, che utilizzava
un motore turbo, e anche il feeling
generale con la nuova Clio è stato subito