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GP2
GARE AL NURBURGRING
Lancaster ha vinto gara 2
come a Silverstone
Ericsson si è imposto nella main race
CALADO E LEIMER
PODI E CONCRETEZZA
Chi invece può dire di aver lasciato il segno al Nurbur-
gring è Marcus Ericsson, finalmente vincitore dopo
vari tentativi andati a vuoto, più per colpe sue che per
altro. Lo svedese della Dams ha meritato il successo
in gara 1 ed ha potuto respirare. Ma nella prova sprint
le gomme lo hanno piantato in asso. Tanti punti hanno
incamerato James Calado, due volte secondo, e Fabio
Leimer, quarto e terzo. Bene l’inglese che dopo un
periodo di appannamento ha ritrovato la via del podio
con costanza mentre Leimer non ha fatto danni ed è
stato molto concreto. Peccato per Stephane Richelmi
che aveva colto la sua prima pole in GP2, ma in gara
1 ha concluso soltanto quinto ritirandosi poi nella suc-
cessiva per un contatto con Daniel De Jong. Sul gra-
dino più alto del podio della domenica è riapparso Jon
Lancaster, già primo a Silverstone. Ottimo il suo lavo-
ro nel corso del weekend e anche quello del team Hil-
mer che poteva raccogliere di più se Robin Frijns,
buon sesto in gara 1, non avesse fatto il kamikaze in
gara 2 dopo una bruttissima partenza dalla seconda
fila. La corsa sprint ha ridato ossigeno a Johnny Cecot-
to ed Alexander Rossi, ma non ha visto al via Kevin
Ceccon, dolorante al collo per il capotamento avvenu-
to in partenza al sabato dopo essersi urtato con Daniel
Abt. Due gare concrete per Fabrizio Crestani, anche se
ha chiuso nelle retrovie.
