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INDYCAR
GARA A POCONO
Marco Cortesi
Quando già tutti stavano già celebrando le
esequie del team Ganassi, al secondo anno
di serie difficoltà dopo l'introduzione delle
nuove vetture in IndyCar, Scott Dixon ha
sbancato a Pocono precedendo i due com-
pagni di squadra Charlie Kimball e Dario
Franchitti. Dopo un imbarazzante dominio
di Marco Andretti nelle libere, in qualifica
e durante quasi tutta la corsa, i tre piloti
motorizzati Honda hanno sfruttato al
meglio il miglior consumo dei loro propul-
sori, "calibrando" il proprio passo e chiu-
dendo con oltre 5 secondi sul rivale più vici-
no, Will Power. Il neozelandese è stato
quello delle migliori foto ricordo, veloce e
letale nel liberarsi del traffico. Certo, senza
la questione-consumi non avrebbe avuto
molte speranze. Ancora una volta, l'estre-
ma competitività del gruppo ha portato ad
un risultato a sorpresa, dato che anche pic-
cole variazioni nelle variabili di gara hanno
prodotto grandi stravolgimenti. Così, è
costato carissimo ad Andretti il fatto di per-
correre due giri inmeno con un pieno: dopo
essere stato costretto a rinunciare alla testa
per centrare la "pit-window", l'americano
ha terminato il carburante negli ultimi
metri, transitando decimo. Non è andata
meglio ai suoi due colleghi. Amuro nel cor-
so del primo giro James Hinchcliffe, finito
in testacoda dopo essere stato tradito dalle
turbolenze aerodinamiche, mentre la sorte
si è accanita ancor di più con Ryan Hunter-
Reay. A far da giustiziere, Takuma Sato che,
"bucata" clamorosamente la staccata per il
limite di velocità in corsia box, ha colpito il
campione in carica. Decisivi i danni su
entrambe le vetture: Hunter-Reay è poi riu-
scito a rientrare in pista, ma a ritmo ridotto
e solo per incamerare qualche punto in più.
Alla fine un ottavo posto è stato sufficiente
per Helio Castroneves, in grado di portare
il proprio margine in vetta alla classifica a
23 punti. Da segnalare anche le buone pro-
ve di Josef Newgarden e Simona De Silve-
stro, che hanno registrato il propriomiglior
risultato su un ovale. Lontano dalla top-10
invece Tony Kanaan, inizialmente tra i
favoriti. Il brasiliano ha danneggiato la pro-
pria ala anteriore durante un duello con
Dixon, vedendosi costretto ad una sosta
supplementare.
Il via della gara
con il poleman Andretti
a contenere Hunter-Reay