72
GP2
GARE A SPA
Massimo Costa
Il romanzo della GP2 2013 era iniziato
con il cavaliere solitario Stefano Colet-
ti che pareva imprendibile con la sua
Dallara Rapax. Proseguendo nella let-
tura delle pagine, è apparso il giova-
notto dalla frangina ribelle, Felipe
Nasr, che pur senza mai ottenere un
successo in battaglia ha cominciato a
mietere punti su punti fino ad arrivare
a lanciare il guanto di sfida. Il trono lo
voleva lui. Sembrava dunque risolver-
si così, con un personale duello tra
Coletti e Nasr. Ma capitolo dopo capi-
tolo, i duellanti hanno cominciato a…
cadere da cavallo permettendo alle
seconde linee di avvicinarsi. Dalla
Svizzera è arrivato baldanzoso il
signorotto Fabio Leimer mentre dalla
terra d’Albione i conti Sam Bird e
James Calado si sono inseriti di sop-
piatto nella battaglia. E adesso sono in
cinque a contendersi la corona euro-
pea. Un bel guaio per Coletti che da
ben cinque gare consecutive non rie-
sce a far di conto. Per un motivo o per
un altro, cinque flop. L’ultimo risulta-
to utile è un terzo posto in gara 1 al
Nurburgring. Poi si è fatta notte nel
suo casato e nessuno sembra trovare
più l’interruttore della luce. Qualche
pignolo potrebbe far notare che le tre
vittorie dell’italo-monegasco sono sta-
te ottenute nelle gare sprint e nonnelle
ben più importanti main race. E’ vero,
ma a differenza della maggior parte di
coloro che si impongono nelle corse
della domenica, Coletti in quelle occa-
sioni è sempre stato protagonista nelle
gare 1 e dunque sono successi matura-
ti non per caso, non per un ottavo
posto strappato per fortuna il sabato
dopo pessime qualifiche. Questo per
sottolineare che nella prima parte del
campionato, Coletti è stato un reale
primo attore. E che dunque il poten-
ziale c’è, basta soltanto ritrovarlo.