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GRAND AM
GARA A LIME ROCK
Marco Cortesi
L'Italia che piace sbanca la Grand-Am. Il
2013 della categoria sarà ricordato, oltre
che per essere stato l'ultimo anno di attivi-
tà, prima della dissoluzione nello United
SportsCar Championship, per il marchio
tricolore impresso a fuoco vivo sui risultati
finali da piloti e costruttori del bel paese.
Scenario dei successi, il toboga di Lime
Rock, in Connecticut. Con una vittoria di
gran classe, la terza consecutiva e la quinta
dell'anno, Max Angelelli è riuscito nell'im-
presa di rivincere il titolo assoluto della
Rolex Series dopo l'affermazione del 2005.
Un titolo che per lui sembrava stregato, sal-
tato in passato per inconvenienti di ogni
tipo e finalmente arrivato in maniera più
che convincente. Forse, con un po' meno di
sfortuna, dalle antenne staccate ai principi
d'incendio, i titoli per il bolognese potreb-
bero essere di più, ma tant'è. Oltre alla sod-
disfazione personale, Angelelli ha anche
portato a conclusione la rincorsa del'amico
e socio Wayne Taylor, che con lui aveva
condiviso l'affermazione di 8 anni fa e le
disdette successive. Parte effettiva del suc-
cesso, il minore dei figli del titolare, Jordan
Taylor, veloce e anche in grado di evitare
quegli errori che si erano rivelati decisivi
l'anno scorso quando alla guida c'era il fra-
tello Ricky. Ciliegina sulla torta, il fatto che
il vento della vittoria arrivi anche a Varano
de' Melegari - la Dallara Grand-Am ha
finalmente trovato la gloria che meritava,
"vestita" da Corvette e con il propulsore del
cravattino.
BALZAN CAMPIONE
AL PRIMO COLPO
Per Alessandro Balzan è stato invece un
centro al primo colpo. Il rodigino si è impo-
sto al termine di una stagione ipercompe-
titiva che ha visto in lotta le temibili Chevy
Camaro e BMW M3 ufficiali oltre alla Por-
sche di casa Magnus Racing. Al via con la
Ferrari della Scuderia Corsa, ha tenuto in
mano le redini del team anche quando
accanto a lui si sono succeduti diversi com-
pagni di squadra. Per lui, la soddisfazione
di un successo che lo catapulta definitiva-
mente nel gruppo dei migliori al mondo a
ruote coperte. Da rimarcare l'accoppiata
con Lehman Keen, arrivato a dargli man-
forte a metà stagione. I due sono stati sin
dal primo giorno in sintonia perfetta sia dal
punto di vista personale che da quello delle
prestazioni. Per la Scuderia Corsa è altresì
un debutto vincente. Sotto la guida tecnica
di Roberto Amorosi, i californiani si sono
messi alle spalle dei veri e propri mostri
sacri della serie e ora guardano al futuro
con la voglia di crescere insieme al loro
pilota di punta.
Max Angelelli
Vettura: Dallara/Corvette-Chevy
Team: Wayne Taylor Racing
Compagno: Jordan Taylor
Vittorie: 5
Vantaggio sull'inseguitore: +13
Angelelli chiude la Grand-Am
tra i migliori di sempre
2 titoli
21 vittorie
7 pole
67 podi
