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L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 1
SABATO 19 OTTOBRE 2013
1 - Mirko Bortolotti – Oregon – 21 giri 40'49"322
2 - Mike Verschuur – Verschuur - 5"194
3 - Stefano Comini - Lompech - 12"613
4 - Kevin Gilardoni – Oregon - 19"048
5 - Kelvin Snoeks – Oregon – 24"406
6 - Max Braams – Verschuur - 26"535
7 - Jeroen Schothorst – Verschuur – 34"767
8 - Toni Fornè – Gravity – 38"119
9 - Vladimir Lunkin – Oregon - 52"294
10 - Oliver Freymuth – AKF – 1'05"953
11 - Jean-Charles Miginiac – Lompech - 1'14"799
12 - Richard Kessner – Verschuur - 1'19"603
13 - Jelle Beelen – Verschuur – 1'24"586
14 - Enrico Bettera – Oregon - 1'43"464
15 - Jacques Laffite – Oregon – 1'50"156
Giro più veloce: Mirko Bortolotti 1'53"054
Ritirati
13° giro - Erik Janis
11° giro - Luc Braams
L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 2
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
1 - Stefano Comini - Lompech - 22 giri 43'24"226
2 - Mike Verschuur – Verschuur - 1"016
3 - Max Braams – Verschuur - 1"650
4 - Kevin Gilardoni – Oregon - 2"789
5 - Toni Fornè – Gravity – 9"198
6 - Jelle Beelen – Verschuur – 11"067
7 - Jeroen Schothorst – Verschuur – 16"796
8 - Jean-Charles Miginiac – Lompech - 17"707
9 - Enrico Bettera – Oregon - 32"665
10 - Luc Braams - Verschuur - 50"190
11 - Oliver Freymuth – AKF – 1'04"310
Giro più veloce: Mirko Bortolotti 1'52"395
Ritirati
18° giro - Kelvin Snoeks
10° giro - Vladimir Lunkin
5° giro - Margot Laffite
1° giro - Richard Kressner
0 giri - Erik Janis
Squalificato
Mirko Bortolotti
L'ORDINE DI ARRIVO DI GARA 3
DOMENICA 20 OTTOBRE 2013
1 - Mike Verschuur – Verschuur - 22 giri in 42'30"170
2 - Kevin Gilardoni – Oregon - 3"842
3 - Mirko Bortolotti – Oregon – 5"879
4 - Erik Janis - Gravity - 6"871
5 - Max Braams – Verschuur - 16"908
6 - Jelle Beelen – Verschuur – 33"201
7 - Vladimir Lunkin – Oregon - 45"986
8 - Jean-Charles Miginiac – Lompech - 53"551
9 - Oliver Freymuth – AKF – 54"486
10 - Margot Laffite – Oregon – 1'04"518
11 - Jeroen Schothorst – Verschuur – 1'06"871
12 - Enrico Bettera – Oregon - 1'14"101
13 - Kelvin Snoeks – Oregon – 2 giri
Giro più veloce: Mirko Bortolotti 1'52"332
Ritirati
10° giro - Toni Forné
5° giro - Richard Kressner
"Io credo che ognuno di noi debba fare quel-
lo che può con quanto ha a disposizione. A
me quest'anno è stata data questa chance
con la Megane, e non mi farebbe piacere se
qualcuno sottovalutasse l'importanza del
titolo che ho ottenuto. Più che vincere con
una certa autorevolezza non potevo fare, e
anche se dall'esterno è sembrato facile, in
realtà non lo è mai. Basta un singolo errore
per buttare via tanti punti e ridare smalto e
morale agli avversari. La realtà è che a volte
devi scendere di un gradino per dimostrare
di essere degno dei piani più alti, ed è quello
che spero di aver fatto quest'anno".
Ci sono rimpianti se guardi alla tua
carriera, situazioni in cui a posteriori
ti comporteresti diversamente?
"Ho fatto errori, come capita a tutti, ma
l'unica situazione che oggi gestirei davvero
diversamente è stata la mia uscita dal Red
Bull Junior team. Decisi di andarmene
autonomamente, perché non ero soddisfat-
to che per me loro avessero previsto una
seconda stagione in F.2. Ora posso dire che
è stato un errore che oggi non farei. Per il
resto, mi sono sempre comportato bene in
pista e fuori, dando il massimo".
E con la Ferrari Driver Academy?
"Credo di essere stato correttissimo. La GP3
è una scelta che personalmente non avrei
mai fatto, perché le categorie al primo anno
sono sempre un rischio. Comunque ho
accettato la loro decisione e ho fatto del mio
meglio. A inizio stagione il team Addax non
era pronto dal punto di vista tecnico, ma
nella seconda parte dell'anno tutti e tre i
piloti sono migliorati a dimostrazione che
alla fine è stato fatto un buon lavoro. Alla
fine dei conti sicuramente le cose non sono
andate come avrei voluto, la mia carriera
non è dove vorrei, ma è il motorsport è lo
devo accettare. La Mégane non era certo la
soluzione ideale, ma devo ringraziare l'Ore-
gon Team e Renault Sport per avermi dato
questa possibilità".
E per il 2014, che programmi hai?
"La situazione è ancora completamente
aperta, è l'obiettivo ovviamente è di fare il
professionista. Il sogno sarebbe trovare un
posto nel DTM, un campionato che mi è
sempre piaciuto ed è sempre stato tra i miei
obiettivi. L'hanno scorso ho partecipato alle
selezioni Audi ma poi la possibilità non si è
concretizzata, spero che si possa riallacciare
il discorso. Altrimenti sono aperto anche a
possibilità con vetture LMP, mi sento pron-
to a guidare qualunque tipo di vettura con
l'esperienza che ho accumulato finora".
