75
ALLELI
Hatch nel tipico diluvio inglese, i successi
più belli per entrambi. Da lì, le loro strade
si separarono, ma continuarono a correre
parallele: entrambi al volante delle Porsche
956 per qualche anno ancora, entrambi
quarti a Le Mans su una vettura di Fitzpa-
trick, Guy nel 1985, Emilio l’anno dopo.
Smesso di correre, continuarono nell’am-
biente: Edwards come procacciatore di
sponsor per March, Jaguar e Lotus, Emilio
aprendo una scuola di pilotaggio e poi un
team proprio. E nel frattempo, misero su
famiglia, senza poter evitare che i rampolli
si contagiassero della passione che vibrava
in casa. Oggi, che Guy sta poco bene per un
ictus che lo ha colpito un paio d’anni fa, lo
stesso dramma li riavvicina e ce li fa ricor-
dare con affetto.
Emilio e Isabel De Villota_
con le figlie Isa e Maria
Guy Edwards
con la moglie Daphne
e il piccolo Sean
Emilio De Villota
e Guy Edwards
insieme a Le Mans
con la Lola T600
nel 1981
