80
PRODUZIONE
BMW SERIE 4
TEME I
CONFRONTI
Manda in pensione la Serie 3 coupé, un’auto mito. Ma la nuova generazione ha lo
stesso motore, le stesse prestazioni in accelerazione e consumi, inoltre non ha un
coefficiente aerodinamico interessante: insomma più novità di stile che di contenuti
E’ la Serie 3 in versione due porte. E’ più
bassa e sportiva della berlina ma offre pur
sempre 4 posti e una bagagliaio capace.
Rispetto alla generazione precedente, non
si chiama più Serie 3 coupé bensì Serie 4
Coupé.
Esteticamente è tutta diversa, e anche
come dimensioni si segnala un grande
cambiamento, è molto più larga e più bas-
sa, ma meccanicamente non c’è nessuna
rivoluzione: il motore è sempre lo stesso 2
litri diesel da 184 cavalli pertanto le pre-
stazioni sono praticamente identiche a
quelle del modello che ha sostituito, stesso
consumo e stesso valore di accelerazione.
Sinceramente da una Casa come BMW ci
si poteva aspettare qualcosa di meglio con
il cambio di generazione.
L’unica vera novità tecnica è il cambio
automatico che non ha più sei marce bensì
8.
Per quanto riguarda le forme sono una
continua evoluzione: i fari si fanno sempre
più lunghi e tirati, lo scavo sulla fiancata si
fa più accentuato… non è un design di rot-
tura.
Interessanti le prese d’aria laterali come
sulla 3Gt.
La linea del tetto è si abbassa molto.
All’interno invece c’è un tunnel più gene-
roso e una elettronica fortemente presente
con sistemi audio e internet di ultima
generazione.
Scheda da 3g come smarthphone. Il siste-
ma di navigazione arriva a consigliare
quando staccare il piede dall’acceleratore
prima di una stopper godere appienodella
funzione vellegiamento.
Il posti posteriori dispongono di un nuovo
divano che si ribalta al 40/60. Le sedute
sono comode ma per arrivarci non è facile
complice la configurazione del tetto e il
passaggio stretto tra sedile e battuta.
A fronte di pochi cambiamenti sostanziali
il prezzo è però aumentato notevolmente.
Per quanto riguarda il comportamento
dinamico, come la serie precedente sta
bene in strada edè rapidanei cam-
bi di direzione. Mettendola
sotto pressione si sen-
tono le carreggiate
più larghe quan-
do si sta tra le
curve, 4,5 cm
davanti e ben
8 dietro e si
va quindi
più veloci.
Lo sterzo è
p i u t t o s t o
preciso ma
offre
un
feeling un
po’ artifi-
cioso.
Per
quanto
riguarda l’aerodi-
namica è migliorata, il cx
è di 0,28ma una rivale come
laMercedes Classe E coupé
fa meglio, molto meglio:
0,25.