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Racing entra nel panorama dei super-team
americani. Copertine, premi, nuovi sponsor
gestiti alla grande dal Team Owner.
IL BOWYER GATE
LA FUGA DEGLI SPONSOR
Cosa può andare storto? Praticamente tutto,
in particolare quando ti ci metti con convin-
zione. All’ultima gara della “regular season”
di quest’anno, Bowyer è matematicamente
ai playoff, Truex no. Arriva un attimo di fol-
lia, o forse una pianificata malvagità, non lo
sapremo mai. Per tagliare fuori dalla lotta
altri contendenti, Bowyer va in testacoda di
proposito, gli altri due piloti di casa Waltrip
rallentano e si fanno sopravanzare da Truex.
Loro negano, ma più delle comunicazioni
radio, a parlare sono le espressioni del volto.
E’ tutto vero, un team ha di proposito con-
dizionato i risultati di un intero campionato
per guadagnare una posizione. Impensabile
farla franca. Si incassa la più alta sanzione
NASCAR della storia (di nuovo) e Truex è
messo fuori dalla lotta al titolo. Lo sponsor
principale se ne va, Kauffman sembra ten-
tennare, ma rimane. Alla fine, Waltrip deve
rinunciare ad una vettura (di nuovo), libe-
rando Truex, licenziare decine di persone,
ma riversa gli investimenti sulla ricerca e svi-
luppo. Bowyer è attualmente sesto in classi-
fica, davanti tra gli altri a Dale Earnhardt Jr
e alle due Ford del team Roush. La morale?
Nonc’è. Ilmotorsport èuno sport durissimo,
in cui parlano i risultati. Bisogna essere
disposti a prendere decisioni rischiose, e la
linea che divide il buono dal cattivo è sempre
più sottile. Specie se sei Michael Waltrip.
L'inossidabile Mark Martin,
pilota del team Waltrip
Truex,
altro pilota
del team
Waltrip
