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Andre Negrao
6
Alcune belle gare, altre un po’ meno. Il brasiliano della Dra-
co, al terzo anno inWSR, doveva compiere un salto in avanti
piuttosto deciso, ma alla fine il suo miglior risultato è un ter-
zo posto a Le Castellet. Non va dimenticata la sua gran pre-
stazione a Budapest gara 1 dove ha segnato la pole in qua-
lifica 1.
Carlos Sainz
6
Un debutto eccellente a Monte Carlo, quinto in qualifica e
sesto in gara, così così a Spa, strepitoso a Budapest dove ha
recuperato da ventesimo a settimo in gara 1, con pioggia, poi
da registrare errori suoi e del team Zeta Corse fino al buon
sesto posto nella gara finale di Barcellona. Può fare molto di
più se controllerà il suo talento cristallino.
Oliver Webb
5,5
Era apparso in WSR nel 2011, deludendo. Era quindi emi-
grato in USA nella Indy Lights ed è tornato in WSR con For-
tec. Ma l’inglese è stato schiacciato dal meno esperto com-
pagno di squadra, Vandoorne.Webb non ha fattomalissimo,
portando sedici volte su diciassette la macchina all’arrivo,
centrando otto volte la zona punti (quarto posto a Monza il
miglior risultato) e cinque la top ten in qualifica. Però Van-
doorne, rookie, era su un altro pianeta benché ne condivi-
desse il box.
Marlon Stockinger 5,5
Al debutto nellaWSR, all’inizio pareva un poco disorientato,
ma qualcosina il filippino ha messo in mostra con il team
Charouz. Soprattutto in qualifica ha evidenziato un costante
miglioramento nelle prestazioni nel corso della stagione, il
ché significa che piano piano ha capito come utilizzare al
meglio la gomma nuova. Fatto piuttosto complicato permol-
ti. E anche in gara i risultati sono migliorati nella seconda
parte del 2013, con cinque piazzamenti nella top ten, miglior
risultato due settimi posti.
Arthur Pic
5
Doveva essere l’uomo forte della nuova squadra AV Formu-
la, dotata di ottimi ingegneri e bravi meccanici che non la
dovevano far sembrare una formazione al debutto. Invece,
il francese al terzo anno nella categoria è stato chiaramente
al di sotto delle aspettative. Un solo podio, con un terzo posto
ad Alcaniz, qualche piazzamento, errori, incidenti, anche
qualche problema tecnico.
Mikhail Aleshin
5
L’esperto russo approdato in Tech 1 era atteso a un campio-
nato di alto livello, ma ha fallito l’obiettivo. Solo in quattro
qualifiche si è piazzato nella top ten e in zona punti ci è entra-
to appena cinque volte, due quinte posizioni i migliori risul-
tati. Troppo poco per colui che era già stato campione WSR
nel 2010 battendo Ricciardo all’ultima corsa.
Will Stevens