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RENAULT 3.5
IL PAGELLONE DI FINE ANNO
Kevin Magnussen 10
Una stagione perfetta per il campione 2013, crescita agoni-
stica e mentale imperiosa, al traguardo in tutte le 17 corse,
solo una volta fuori dalla zona punti e un altro zero in casella
per una squalifica per motivi tecnici dopo aver vinto a Le
Castellet gara 1. Cinque i successi totali. Il danese ha avuto
una progressione pazzesca, merito anche al team Dams.
Stoffel Vandoorne 9
Una stagione di alto livello considerando che stiamo parlan-
do di un rookie. Su di lui pesano alcuni problemi tecnici
emersi sulla Dallara del team Fortec da lui condotta, che lo
hanno costretto a qualche battuta d’arresto di troppo. Quat-
tro però, le vittorie e poi il titolo di vice campione. Unica nota
negativa, il weekend di Monte Carlo con quell’incidente nel
turno libero nel quale ha rischiato di investire i commissari
di pista.
Antonio Felix
Da Costa
7,5
Annata difficile, contraddistinta da noie tecniche che gli
hanno tarpato le ali e impedito di contrastare Magnussen e
Vandoorne nella volata per il titolo. Nonostante ciò, il talento
del portoghese del team Arden Caterham non è svanito e a
dimostrarlo sono le tre vittorie e i tre podi ulteriori, ma non
sono bastati per prendersi il sedile della Toro Rosso F.1.
Sarebbe bello rivederlo in WSR per giocarsi un’altra chan-
ce.
Nico Muller
7
Due belle vittorie, a Monte Carlo con tanto di pole e a Buda-
pest gara 1, che ha dato prestigio al lavoro della Draco. Lo
svizzero non è però stato molto costante nell’arco della sta-
gione, qualche battuta a vuoto l’ha lasciata. Sicuramente ci
si aspettava di vederlo un po’ più in alto.
Marco Sorensen
7
Inutile nascondersi, il danese era partito col ruolo di favori-
to, ma per tenere il passo dei primi sonomancate tante, trop-
pe, cose. Orribile la prima parte del campionato, con un solo
raggio di luce a Monaco, poi Sorensen è tornato a recitare il
ruolo di protagonista e sono arrivati due squillanti vittorie
in Austria. Troppo tardi, però. Numerose anche le noie tec-
niche che hanno afflitto il team Charouz.
Will Stevens
6,5
Quarto nella classifica generale e quasi non lo si è visto. Non
perché l’inglese del P1 by Strakka è minuscolo, ma perché i
suoi positivi risultati non hanno fatto troppo “rumore”. Tre
secondi posti, due terzi, diversi piazzamenti. Sicuramente un
bel passo in avanti rispetto al deludente 2012.
Nico Muller
Sergey Sirotkin