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NASCAR
IL PAGELLONE
Marco Cortesi
Jimmie Johnson
10
Di lui si è detto tutto. Irraggiungibile anche quest’anno. Se proprio gli
si vuol trovare un neo, è quello di aver sempre e solo vinto con un
team ed un capotecnico, ma come per Sebastian Vettel, sta di fatto
che nessuno dei suoi compagni di squadra ha mai vinto quanto lui.
Insieme al tedesco F.1, è senza discussioni il migliore al mondo.
Matt Kenseth
9
Al debutto col Joe Gibbs Racing rischia di vincere il primo titolo della
Toyota in Sprint Cup con sette vittorie e 12 top-5. In alcune circostan-
ze, Johnson è sembrato giocare al gatto col topo con lui, ma comun-
que, Kenseth è stato l’unico avversario possibile e, con un pizzico di
fortuna in più, per lui ci sarà un nuovo titolo.
Kurt Busch
8,5
La sua stagione col Furniture Row Racing ha del miracoloso. Mai un
piccolo teamcon una singola vettura era entrato ai playoff. La squadra
si concentra su alcune tipologie di piste e il talento di Busch fa il resto.
Manca la vittoria, ma il pilota di Las Vegas è spesso stato in grado,
quando ha potuto, di restare al top dall’inizio alla fine. Senza contare
sulla fortuna o sugli incidenti altrui.
8
Jeff Gordon
8
A tratti è stato in grado di dare dei grattacapi a Johnson e dopo tante
stagioni, esattamente da quando ha portato al team Hendrick il com-
pagno-rivale, si è finalmente ritrovato in lotta per il titolo. La posizio-
ne in classifica non rispecchia il suo anno, a tratti anche sfortunato.
Ora deve puntare a qualche vittoria in più.
Kevin Harvick
7,5
Il team Childress non è storicamente nel suo momento migliore di
forma ma comunque il cuore e il piede di Harvick fanno la differenza.
Continua a mancare un pizzico di intelligenza e freddezza tattica.
Quattro vittorie, buoni risultati e l’addio alla squadra che l’ha portato
al debutto in Sprint Cup per il team Stewart-Haas.
Kyle Busch 6,5
Continua ad essere uno dei piloti con il talento puro più brillante. Sta-
volta, paga qualche errorino, ma soprattutto diverse toccate ricevute
e qualche guaio tecnico, finendo comunque con il suomiglior risultato
in sprint Cup, il quarto posto. Certo, Kenseth, appena arrivato al Joe
Gibbs Racing, è stato subito in lotta per il titolo…
Kasey Kahne
6
Il “bello” del teamHendrick è l’unico che in alcune gare riesca a tenere
il passo del suo caposquadra, anche se in diverse occasioni si è perso
per strada. Spedito a muro ben sei volte quest’anno, c’è da pensare
che ci sia in qualche modo “portato”. Alla fine, chiude con due vittorie
ed il penultimo posto in Chase For The Cup.
Kyle Busch
1...,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75 77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,...92
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