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FORMULA 1
GP AUSTRALIA
Un vero e proprio weekend da tregenda, che può
essere interpretato positivamente solo guardando
al ritmo gara mostrato dalle E22 in gara, almeno
finché ne hanno fatto parte: Grosjean, pur costret-
to a partire dai box per aver dovuto cambiare varie
parti meccaniche in regime di parco chiuso e aven-
do collezionato un drive through ancora prima di
partire (per essere uscito dal garage prima di rice-
vere l'autorizzazione) ha infatti recuperato fino ai
margini della top ten, e lo stesso ha fatto Maldona-
do, capace di rimontare fino all'undicesima piazza
dall'ultima fila. Certo, i guai delle Marussia e il tam-
ponamento di Kobayashi su Massa hanno messo
fuori gioco ben 4 avversari ma perlomeno le due
E22, che hanno gareggiato con vistosi sfoghi aper-
ti nella zona mediana delle pance, sono sembrate
all'altezza delle Sauber, un risultato che pareva
irraggiungibile fino a poche ore prima della gara.
Certo, resta una consolazione relativa, un acconten-
tarsi di poco se si considera che Maldonado è stato
costretto a parcheggiare la propria Lotus al 29°
giro, e che Grosjean è riuscito a coprire solo 15 pas-
saggi in più del compagno. Il transalpino, però, nel-
le dichiarazioni post gara ha abbracciato appieno la
filosofia dell'ottimismo professata dal management
del team: "Pensavo di riuscire a completare non più
di 15-20 giri in gara, invece ne ho fatti ben 44, in
pratica lo stint più lungo da quando la vettura è sta-
ta messa in pista. È positivo perché dà agli ingegne-
ri dati da analizzare e interpretare, e si può quasi
dire che abbiamo imparato più cose oggi che nelle
due sessioni di test a cui abbiamo partecipato. Per-
sonalmente sono soddisfatto perché finalmente ho
guidato una macchina con una dinamica coerente,
che curva dopo curva si comportava sempre allo
stesso modo. È stata la prima volta".
Sia Grosjean che Maldonado si sono ritirati per lo
stesso problema, un guasto dell'MGU-K, cioè il
motore/generatore elettrico che recupera l'energia
cinetica in fase di decelerazione e frenata. Si tratta
di un problema che sembra legato più a un difetto
del propulsore Renault che a una mancanza del
team, ma nel dopo gara i motoristi della Casa fran-
cese non hanno fatto mea culpa, parlando in gene-
rale di sforzi congiunti a Enstone e Viry Chatillon
per migliorare la situazione e di necessità di trova-
re un equilibrio soddisfacente tra prestazione e affi-
dabilità. Un equilibrio da trovare in fretta perché
gli altri top team non stanno perdendo tempo, e il
terreno perso nella prima fase della stagione
potrebbe essere ancora più difficile da recuperare
col passare dei GP.
I risultati del weekend
PL1: Maldonado 21° - Grosjean 22°
PL2: Grosjean 18° - Maldonado 22°
PL3: Maldonado 18° - Grosjean 22°
QUA: Grosjean 20° - Maldonado 21°
Gara: Grosjean RIT – Maldonado RIT
1...,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41 43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,...88
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