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IL CAPOLAVORO
DI MERHI
Ma l’aria di casa non ha fatto bene soltanto a Sirotkin. Zeta Corse è una squadra
che da italiana, proprietario Giancarlo Zampieri dal 2011 al 2013, è divenuta rus-
sa alla fine dello scorso anno. A manovrare il tutto, il padre del pilota Roman
Mavlanov e un socio, i quali hanno dato in gestione la squadra al management
della RDD con sede a Mosca. Appoggiati dalla spagnola Porfesa, cambiate nume-
rose persone della pur competitiva Zeta targata 2013 (team manager era Claudio
Corradini, piloti Sainz e Buller costantemente a punti), si è puntato tutto suRober-
to Merhi. Una vera scommessa perché lo spagnolo, che ricordiamo fortissimo tra
F.Renault 2.0 e FIA F.3 nella quale ha vinto il titolo 2011, negli ultimi due anni
aveva ottenuto risultati molto deludenti nel DTM come pilota ufficiale Mercedes.
Merhi era dunque il classico pilota di talento da ricostruire. Al suo fianco gli han-
no poi messo Mavlanov, un rookie (come Roberto del resto) con poca esperien-
za. Quando Merhi ad Alcaniz ha svolto il primo test, sembrava un pesce fuor d’ac-
qua. Lo diceva con molta onestà anche lui tanto che sembrava sul punto di non
proseguire questa esperienza. Era molto dubbioso Merhi, anche perché la squa-
dra era in ristrutturazione, però aveva il grande vantaggio di non dover portare il
budget pieno solitamente richiesto. Ebbene, test dopo test, Merhi ha ritrovato il
ritmo dei bei tempi, nella prima gara a Monza si è piazzato secondo, poi tanti altri
piazzamenti importanti. Ma la consapevolezza che mancava ancora qualcosina
per puntare alla vittoria. Al Moscow Raceway, Merhi in gara 1 è partito settimo
perché penalizzato di quattro posizioni per somma di cartellini “gialli” (e qui lo
spagnolo dovrebbe farsi qualche esame di coscienza), ma in gara si è piazzato in
un ottimo quarto posto. In qualifica 2, il capolavoro, con la pole conquistata con
gran sicurezza, poi la tanto agognata vittoria al termine di una gara 2 perfetta. “Se
mi avessero detto, al termine della prima giornata di test ad Alcaniz, che avrei
vinto una corsa, avrei pensato che fossero tutti matti”, diceva sorridendo Merhi.
E invece, ecco il suo bel bottino 2014: nove gare, una vittoria, un secondo posto,
in totale sette piazzamenti a punti e quinta posizione in campionato.
Sirotkin al via della gara 1 che ha vinto
Merhi sul podio di gara 2