Italiaracing.net Magazine - page 48

Antonio Caruccio
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Michela Cerruti entra nella storia. Già messasi in luce
negli ultimi anni come una delle donne più indiavolate al
volante, andando a cogliere il podio nel Blancpain Endu-
rance, la vittoria nel GT Italiano ed anche nell’Auto GP a
Monza poche settimane fa, “Miki” ha scritto nello scorso
weekend una nuova pagina della storia del motorsport,
prendendosi la vittoria. Dopo che Danica Patrick aveva
vinto a Motegi nel 2008, sono passati sei anni prima che
una donna riuscisse ad imporsi in un campionato inter-
nazionale. Precedentemente bisogna arrivare sino a Desi-
rèè Wilson che vince in Formula Aurora nel Regno Unito.
Michela è andata oltre ogni più rosea aspettativa conqui-
stando una vittoria che potrebbe segnare la svolta della
sua stagione e forse anche della sua carriera. In qualifica,
la Super Nova aveva dimostrato di essere molto competi-
tiva con Markus Pommer in pole position con quasi mez-
zo secondo di vantaggio su Kimiya Sato, al rientro in cam-
pionato dopo aver saltatoMonza, maMichela era però sta-
ta costretta a doversi accontentare del settimo tempo a
causa di un problema al cambio in scalata. In gara 1, per
la Cerruti il podio è sfumato quando, dopo il pit-stop il suo
motore ha iniziato ad accusare delle perdite di potenza.
Nella prima parte della corsa però, Miki, una volta distri-
catasi nel traffico, con la pista libera aveva rimontato ben
12 secondi sugli avversari in pochi giri, uscendo dalla pit-
lane in lotta con Andrea Roda e Pal Varhaug per il podio.
In gara 2 poi, dopo un sorpasso al terzo passaggio ai dan-
ni del compagno Francesco Dracone e la contemporanea
uscita di Giuseppe Cipriani mentre era primo, la pilota
lombarda è salita in vetta alla corsa costruendosi un mar-
gine di vantaggio nei confronti di Kevin Giovesi divenuto
incolmabile per l’alfiere FMS. Una vittoria pulita, che ha
dimostrato come la superiorità di Super Nova potesse
essere sì un grande bonus nelle mani di Pommer, ma di
come sia diventata un’arma micidiale messa a disposizio-
ne di Michela.
POMMER “CADE”
SATO VINCE SEMPRE
Chi invece esce con le ossa rotte da Imola è Pommer. Auto-
re della pole, non ha terminato nemmeno il primo giro per
un’avaria al propulsore, completando una bella rimonta
domenica, concludendo quinto, ma vedendosi aggancia-
to da Giovesi in seconda posizione di campionato a quo-
ta 115 punti. Kevin, grazie a due secondi posti, risale la chi-
na e si candida come maggior avversario di Sato, che sal-
terà il prossimo round inAustria data la concomitanza con
la GP2 in Germania. Il giapponese, che in gara 2 per la
prima volta in stagione non è salito sul podio, ha ottenu-
to però la quarta vittoria stagionale nella prima corsa ed
ha 36 punti di vantaggio. Brutta battuta d’arresto invece,
per Tamas Pal Kiss. L’ungherese ha sofferto di problemi
al propulsore nelle prove libere di venerdì, sostituendo
l’unità per le qualifiche. Ottenuta la sesta piazzola in gri-
glia di partenza di gara 1, Tamas ha poi pagato in entram-
be le corse due pessimi pit-stop che l’hanno portato a rac-
cogliere due soli punti.
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AUTO GP
GARE A IMOLA
Michela Cerruti in azione,
e sotto, sul podio di Imola
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,...74
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