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FORMULA E
SEBASTIEN BUEMI
Con il silenzio che ti circonda quan-
do sei al volante vi hai fatto l’abitudi-
ne?
“E’ certamente particolare. Senti il vento e
all’inizio si fa anche fatica a concentrarsi e
poi non ti rendi conto della velocità che stai
raggiungendo. Occorre adattarsi”.
Come saranno gli eventi agonistici?
“Avremo due macchine a disposizione e
quando finirà la batteria, rientreremo col
muso dentro il box. Scenderemo e saliremo
sull’altra vettura, pronta per riprendere la
corsa. Sarà tutto in una giornata penso. Si
parla di 40 minuti di prove libere, un solo
giro di qualifica, gare tra i 50 e i 60 minu-
ti”.
Ma la velocità cosa ti ricorda?UnaF.3
o più?
“Direi che per ora siamo al livello di una
F.Renault 2.0”.
Massimo Costa
Nei quattro giorni di test che la nuovissi-
ma Formula E ha svolto a Donington,
Sebastien Buemi è stato il più veloce con la
Dallara della e.dams-renault. Il pilota sviz-
zero, tester della Red Bull, ha voluto spie-
gare a Italiaracing come si è trovato a con-
durre una monoposto assolutamente
silenziosa, poco potente tanto da avvicina-
re come tempi la F.Renault 2.0, ma che
rappresenta un concetto completamente
inedito per il motorsport: le gare conmoto-
re elettrico. Corse che si svolgeranno su
tracciati ricavati all’interno di città di tut-
to il mondo, con un programma di prove
libere, qualifiche e gare condensate tutte in
una giornata. Buemi è uno dei numerosi ex
F.1 che si sono avvicinati a questo proget-
to, che hanno in Jarno Trulli e Nick Heid-
feld gli elementi più importanti e che han-
no caratterizzato a lungo il mondiale della
massima formula. Non manca molto
all’avvio della stagione previsto per il 13
settembre a Pechino e
Sebastien, quale vettura ti ha ricor-
dato la Dallara elettrica?
“L’ho trovata una via di mezzo tra una
monoposto di F.Renault 2.0 e una F.3.
Diciamo che si comporta come una Dalla-
ra F.3, si può lavorare tanto sugli assetti e
puoi fare la differenza sulla concorrenza”.
La batteria come funziona?
“Vi è una mappa piuttosto interessante,
che ti permette di andare da 120 a 270
cavalli. Bisogna fare attenzione perché più
la batteria si scalda e più la potenza dimi-
nuisce. Dunque sarà curioso in gara vede-
re come gestire al meglio i cavalli. Sono sei
le mappature a nostra disposizione. Maga-
ri rispetto agli avversari puoi guadagnare
uno-due giri di vita in più della batteria,
aspetto importante”.
Nei test quanto durava la batteria?
“Una decina di giri dopo di che si doveva
attendere parecchio tempo affinché si rica-
ricasse. Ne approfittavo per discutere con
l’ingegnere”.
Guidare così poco però non è positi-
vo immagino…
“Sì, si perde il ritmo percorrendo pochi giri
ogni volta, ma per il momento questa è la
situazione”.
I team
Andretti
Abt Audi
China Racing
Dragon
e.dams
Mahindra
Amlin Aguri
Trulli
Venturi
Virgin
Divagazione fuori pista per Montagny
Con la Formula E,
il ritorno in pista di Trulli
Una simulazione di partenza
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,...86
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