Italiaracing.net Magazine - page 68

68
SUPER GT
RONNIE QUINTARELLI
Dopo il sodalizio vincente con Masa-
taka Yanagida, con cui hai vinto due
titoli, Nissan ha deciso di separarvi.
Colpadiqualcheprestazioneopacadel
tuo compagno nel 2013?
"Sinceramente è stata una sorpresa. Alla fine
dell'anno scorso, a metà dicembre, avevano
mandato solo noi due a provare la macchina
nuova inMalesia, per cui davamo per sconta-
tochesaremmostatiancorainsiemenell'equi-
paggio Nismo. Poi, come un fulmine a ciel
sereno, alla fine del mese mi hanno detto che
sarebbe arrivato Matsuda. La motivazione
della decisione non la so con certezza, anche
se effettivamente all'inizio della stagione 2013
Masataka ha disputato qualche Q1 poco bril-
lante anche quando la macchina era veloce,
impedendoci di entrare inQ2 e facendoci per-
dere qualche opportunità. Poi però, abbiamo
lavorato insieme e ci siamo ripresi bene, fino
a prendere la testa del campionato. Se poi nel-
le ultime due gare non abbiamo ottenuto cer-
ti risultati non è certo colpa di Yanagida, sem-
plicemente ci mancava la performance. Uma-
namente ci sono rimasto male, perché con
Masataka mi sono trovato bene fin dalla
nostraprimastagioneinsiemealteamMOLA,
nel 2011. Nei miei confronti è sempre stato
disponibilissimo e mi ha sempre trattato da
numero uno all'interno del team, dandomi
cartabiancaeaccettando lemie scelte. Piùche
un compagno è stato un fratello".
La coppia con Tsugio Matsuda, però,
sembra funzionare decisamente
bene...
"Vi dirò che a inizio stagione ero preoccupa-
to. Con Matsuda avevo già diviso la macchi-
na nel 2010 al team Impul, e non era andata
propriamente bene. Lui veniva da due titoli
F.Nippon del 2010 e si sentiva prima guida,
e lostessovalevaperme. Alla fine tranoi c'era
stata più competizione che collaborazione e i
risultati ne avevano risentito. Di conseguen-
za, quando mi hanno detto che sarebbe sta-
to lui il mio compagno per il 2014 qualche
dubbio sulla scelta mi è venuto. Ho parlato
con Nismo per mettere in chiaro certi punti,
ho avuto delle garanzie e abbiamo comincia-
to la stagione. Le prime uscite non sono sta-
te del tutto lisce, ma abbiamo scoperto che
conquattro anni dimaturità inpiù sulle spal-
le siamo diventati entrambi più disponibili al
compromesso e presto la coppia ha iniziato a
funzionare. Direi che il vero punto di svolta è
stata la vittoria di Autopolis, lì ci siamo dav-
vero resi conto che lavorando insieme per un
obiettivo comune non c'era risultato che ci
fosse precluso. Da quella gara in poi tra noi
c'è stata lamassima collaborazione. Del resto
il talento di Matsuda non si discute, penso
che tra i giapponesi sia il più veloce in asso-
luto insieme aMotoyama. Riflettendoci bene
poi, ho pensato che probabilmente ero anche
io ad essermi abituato troppobene conYana-
gida, perché in lui avevo un compagno che si
adattava completamente alle mie esigenze.
Trovarmi a convivere conunpilota che all'in-
terno del team ha le sue pretese è stato stra-
no all'inizio,ma oranon ci faccioneppure più
caso, è diventato normale".
Guidi suunadelletresolevetturegom-
mateMichelindella griglia, inun cam-
pionato dove Bridgestone la fa da
padrona fornendo nove macchine su
sedici. Vantaggio o svantaggio?
"Nessuno dei due, dipende dalle condizioni
meteo e dalla pista. Ogni tanto va leggermen-
te più forte Bridgestone, altre volteMichelin,
ma vedere lo sforzo chemettononello svilup-
po è entusiasmante. Ormai ilmonogomma si
è diffuso a macchia d'olio e il Super GT è uno
dei pochi contesti in cui i gommisti possono
1...,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67 69,70,71,72,73,74,75,76,77,78,...92
Powered by FlippingBook