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WTCC
GARE A PECHINO
CHILTON E CORONEL
PERFETTI PER ROAL
Giusto iniziare però, da Tom Chilton che è
andato a prendersi una vittoria vera, quel-
la in gara uno. Lo ha fatto dopo aver otte-
nuto una bellissima pole position, il che la
dice lunga su quanto sia il pilota sia la mac-
china della Roal Motorsport fossero in for-
ma sul circuito Goldeport di Pechino. Un
tracciato sconosciuto a tutti, sul quale sor-
passare è realmente molto difficile. Chilton
ha ovviato a queste difficoltà partendo
davanti e rimanendoci per tutta la gara. La
vittoria è arrivata ed ha premiato chi in
questa stagione sta lottando con mezzi
limitati contro una corazzata invincibile. La
Chevrolet Cruze prima di questa trasferta
ha ricevuto una cura alle sospensioni e
all'aerodinamica da parte della RML.
Modifiche ed evoluzioni che si sono sposa-
te al meglio e che di fatto l'hanno resa mol-
to veloce e reattiva. Il lavoro fatto dagli
uomini della Roal ha completato l'opera
visto che i veneti hanno dato due macchi-
ne quasi perfette in mano ai loro piloti.
Chilton li ha ripagati con una vittoria, Tom
Coronel con un bel secondo posto in gara
2. Una giornata da ricordare.
LA PRIMA VITTORIA
DELLA LADA CON HUFF
La stessa che gli uomini della Lada impri-
meranno a caratteri cubitali sul loro libro
dei bei risultati. Rob Huff dopo il secondo
posto in Argentina è nuovamente partito al
palo in gara 2, ma questa volta nessuna
Citroen è venuta a togliergli la vittoria in
extremis. Huff ha guidato da campione
quale è ed ha portato la Granta ad un suc-
cesso decisamente insperato specie que-
st'anno. Chiaro che in questa vittoria un
ruolo chiave lo ha giocato il regolamento
che ha consentito all'inglese di partire
davanti. Questa però, è una legge che vale
per tutti e il colpevole è chi le occasioni non
le coglie. Onore dunque alla Lada e all'in-
gegner Marco Calovolo che, con un lavoro
certosino e iniziato anni fa ha cominciato a
plasmare la mentalità di una squadra
impreparata ad un impegno del genere. Lo
stesso lavoro fatto su una macchina che
oggettivamente non è il miglior prodotto in
circolazione. Eppure la Granta nella sua
breve carriera (l'anno prossimo sarà sosti-
tuita dalla Vesta) potrà vantare una vitto-
ria. Non una caso, ma la prima in assoluto
in mondiale FIA della casa russa.
HONDA SEMPRE DELUDE
LOPEZ VEDE IL TITOLO
Quello che invece non è ancora riuscito alla
Honda. Sembra quasi una maledizione. Gli
uomini della JAS stanno lavorando come
dei matti per evolvere la Civic. Dopo molte
sessioni di test privati fatti nella pausa esti-
va, a Pechino è parso subito chiaro come la
vettura sia migliorata. Tiago Monteiro ha
primeggiato nelle libere,ma inqualifica non
è stato in grado di stare davanti. Poco male
perché in prima fila Gabriele Tarquini sem-
brava avere la possibilità di ottenere qual-
cosa di serio. Invece, l'abruzzese ha dovuto
alzare bandiera bianca per una foratura che
in gara lo ha privato di un podio sicuro,
mentre Monteiro si è ritirato con la sospen-
sione fuori uso dopo una botta rimediata da
Bennani. In gara due, partendo da dietro la
coppia non ha potuto fare un granché visto
che passare era realmente difficile. E così in
una giornata che ha visto le Citroen meno
in forma del solito, chi torna realmente
deluso sono proprio gli italo-giapponesi che
ad oggi sono gli unici a non aver ancora vin-
to. Chi sorride, nonostante questa volta non
abbia trionfato, è Josè Maria Lopez che se
ne va da Pechino diretto a Shanghai con il
suo vantaggio in classifica aumentato. Ora
ha 66 punti su Muller quando in palio ne
restano 165. Il prossimo fine settimana si
replica a Shanghai. Arriverà il primo match
point per l'argentino?
1...,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75 77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,...92
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