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metri per quanto riguarda telaio e veste
aerodinamica, prevederà l'introduzione di
propulsori 2.0l turbo a quattro cilindri in
grado di generare circa 600 cavalli. Un
compromesso che soddisfa sia gli organiz-
zatori che i costruttori desiderosi di com-
petere in questo segmento di mercato.
IN ATTESA DI
FORD E GM
I dettagli sono stati messi a punto lo scor-
so 30 settembre a Tokio in un incontro al
quale hanno preso parte sia Hans Werner
Aufrecht e Masaaki Bandoh, rispettiva-
mente a capo di ITR e GTA, che i rappre-
sentanti dei marchi attualmente impegna-
ti nei due campionati. Numerosi anche gli
aspetti sportivi sui quali sui quali si è
discusso, in particolar modo per quanto
riguarda la limitazioni ai giorni di test e al
numero dei set di pneumatici da utilizzare
nei weekend di gara. Il nuovo regolamento
Class One garantirà un abbattimento dei
costi di progettazione, alla luce delle nume-
rose componenti comuni che verranno
adottate. Al contempo favorirà una serie di
aspetti relativi al marketing grazie alla pos-
sibilità di presentarsi con gli stessi modelli
su mercati diversi e pertanto incrementare
il numero dei marchi presenti in ogni sin-
golo campionato. Finora hanno risposto
con favore Audi, BMW e Mercedes per il
DTM e Honda, Toyota e Nissan per il
SuperGT, nessuno dei quali ha escluso la
possibilità di sondare nuovi terreni. Diver-
samente si attende ancora una prima pre-
sa di posizione da parte di Ford e General
Motors per quanto riguarda lo USCC. Un
ulteriore obiettivo dichiarato sia da
Aufrecht che da Bandoh, vista l'omogenei-
tà di questo regolamento e la possibilità di
sfidarsi su campi di gara diversi senza
sostenere ulteriori costi di progettazione, è
quella di attrarre nuovi costruttori anche se
al momento non circola nessun rumor a
riguardo.
USCC GX Class
Super GT
Press conference di Tokio
