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ELMS

GARA A ESTORIL

BRIVIDO FINALE

PER I NEO-CAMPIONI

Il successo del trio di casa Signatech, però,

ha rischiato di naufragare nel finale della

quattro-ore portoghese. Tutto era iniziato

nel migliore dei modi, con Panciatici che

già alla prima piega si era portato al coman-

do sfilando il poleman Tincknell (Jota).

Agguantata la testa, l'Alpine n.36 non l'ha

più mollata fino alla terza ora. Il tutto men-

tre la Ligier-Nissan di Thiriet-Badey-Gom-

mendy (TDS), fino a quel momento l'unico

contendente apparso in grado di impensie-

rire i battistrada, lasciava il campo dopo

circa un'ora e gli altri title-contender si gio-

cavano le posizioni a ridosso del podio. Una

doppia penalità, in entrambi i casi per

infrazioni in corsia box, ha fatto scivolare i

neo-campioni in quinta piazza quando

mancavano meno di sessanta primi alla

bandiera a scacchi.

LA PRIMA DEL

LOEB RACING

Per fortuna loro a prendere le redini del

comando ci ha pensato la sorprendente

Oreca-Nissan del Loeb Racing affidata al

debuttante Jimmy Eriksson e a Vincent

Capillare, con quest'ultimo che nel corso

dell'ultima ora ha gestito un discreto mar-

gine nei confronti degli inseguitori. Questi

rispondono al nome di Klien-Hirsch-

Ragues (Morand) e Dolan-Tincknell-Albu-

querque (Jota) i quali, nonostante nutriva-

no ancora qualche speranza di conquista

del titolo, non sono stati in grado di sfrut-

tare le disavventure dell'Alpine di testa

accontentandosi del podio. Discorso simi-

le per Frey-Mailleux (Race Performance),

anche loro tenuti in gioco dalla matemati-

ca, insieme al rientrante Niederhauser

quarti al traguardo davanti ai neo-campio-

ni.

SMP AL TOP

NELLE CLASSI GT

Un finale ad alta tensione lo ha vissuto

anche la classe LMGTE, dove il nostro

Andrea Bertolini e i russi Viktor Shaitar e

Sergey Zlobin (SMP) hanno messo le mani

sia sul titolo che sulla gara solo nel corso

dell'ultima ora. Provvidenziale è stato l'in-

cidente che ha messo fuori gioco Duncan

Cameron (AF Corse), il quale insieme a

Matt Griffin alla vigilia della tappa porto-

ghese vantava ben ventuno lunghezze di

vantaggio sulla Ferrari "russa", finito con-

tro la McLaren di Ajlani (ART) nel corso

della prima ora e pertanto costretto ad una

lunga sosta ai box. Dopo la leadership ini-

ziale del poleman Hall (Gulf), ben coadiu-

vato da Goethe e Brown, il comando delle

operazioni è passato nelle mani di Bertoli-

ni solo nel corso dell'ultima ora. Un lasso

di tempo che al box della SMP sarà appar-

so infinito in attesa della bandiera a scac-

chi. La compagine russa ha festeggiato il

titolo anche nella classe LMGTC grazie al

trio formato da Olivier Beretta, David Mar-

kosov e Anton Ladyginmentre la vittoria di

tappa l'ha centrata la BMW Z4 del debut-

tante Marc VDS Racing con Leinders-Pal-

ttala-Hassid.

Klien-Hirsch e Ragues