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WTCC
INTERVISTA A RIBEIRO
“VOGLIO
PIÙ QUALITÀ”
Il numero uno del Mondiale Turismo spiega che
vorrebbe più costruttori, un livello tecnico
maggiore, perché si correrà al Nordschleife e come
potrebbe cambiare il format del campionato
Dario Sala
Sono passati sei mesi da quando un incerto e timoroso WTCC
muoveva i primi passi a Marrakech. C'erano da verificare una
nuova organizzazione, un nuovo regolamento, nuove macchi-
ne e diversi protagonisti. Capire dai primi vagiti se questo nuo-
vo corso avrebbe avuto futuro o sarebbe stato solo fonte di pro-
blemi. Ne parlammo allora con François Ribeiro il nuovo "deus
ex machina" del mondiale anch'egli al via di una nuova avven-
tura, dopo un inverno passato a costruire uno schieramento.
Allora la priorità era proprio quella di proporre un numero di
vetture di classe TC1 credibile e far sì che il campionato potes-
se partire inmaniera soddisfacente. Oggi, sei mesi dopo, le cose
sono notevolmente cambiate. Si è vissuto il dominio della Citro-
en culminato la settimana scorsa a Shanghai con la conquista
del titolo costruttori, si è assistito alla conferma di un campio-
ne quale è sempre stato José Maria Lopez e si è parlato di tan-
te novità che vedranno la luce nel campionato del 2015. Alcu-
ne hanno fatto discutere gli appassionati e per questo abbiamo
chiesto spiegazioni ancora a François Ribeiro che ci ha illustra-
to il suo punto di vista.