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FORMULA 1

CLAIRE WILLIAMS

Claire, in Brasile è arrivato un altro

podio per la Williams, questa volta

per merito di Felipe Massa davanti al

suo pubblico. Davvero straordinario

quello che è capitato alla Williams

negli ultimi 12mesi: siete passati dal-

la nona posizione fra i costruttori al

terzo posto...

«Be', credo che se l'anno scorso dopo i pri-

mi punti che abbiamo conquistato, al GP

degli Stati Uniti, aveste detto a chiunque di

noi che ora ci saremmo ritrovati terzi a que-

sto punto della stagione, nessuno ci avreb-

be creduto. Il team ha fatto un lavoro fan-

tastico nel produrre questa svolta, sono

davvero orgogliosa di tutti. E' la ricompen-

sa per tutti i nostri sforzi. Ma come dice

sempre mio padre Frank: «Siamo terzi, ma

noi dobbiamo vincere!». Quindi sarebbe

fantastico finire l'anno con una vittoria.

Visto come sta andando credo che tutti

sarebbero delusi se non ci riuscissimo, ma

non dobbiamo dimenticare da dove siamo

partiti».

Resta solo una gara...

«E noi abbiamo dimostrato che la nostra

macchina è in grado di vincere su qualsia-

si tracciato, quindi non vedo perché non

potrebbe essere la volta buona. Certo,

dipenderà dalle circostanze, e due Merce-

des sono difficili da battere, ma perché

no?».

Una vittoria Williams ad Abu Dhabi,

o anche un secondo posto, influenze-

rebbe la vittoria nel campionato pilo-

ti, e Nico Rosberg ha detto che conta

su Felipe...

«Questo ci mette un po' di pressione. Ma

capiterà quando capiterà, la F.1 è fatta

così».

Williams può decidere il campione...

«Divertente... non l'avevo vista sotto que-

sto aspetto».

E' vero che la F.1 è uno sport di squa-

dra, ma senza grandi personalità

nessun teampuò sperare di faremol-

ta strada. Chi sono le persone chiave

del vostro team di quest'anno?

«Credo che l'ingrediente chiave del nostro

successo sia stato l'arrivo di Pat Symonds

l'anno scorso. E' un grande ingegnere, tut-

ti lo sanno, ma è anche un grande gestore

di uomini, e questo è meno noto. Ha orga-

nizzato e ristrutturato ogni settore della

nostra squadra. Quindi abbiamo assunto

tutta una nuova leva di manager che oggi

lavorano con lui nei vari settori. E' un tipo

molto calmo, e non ripete mai lo stesso

errore. Fa tutto quello che ti aspetti da lui,

e infine è una persona molto piacevole».

Solo un punto separa Valtteri Bottas

da Fernando Alonso, e la Ferrari è la

principale rivale della Williams nel

campionato costruttori. E' un segna-

le?

«Mi piace pensare che sia un segnale. E tut-

ti dovrebbero ricordarsi che Valtteri è solo

al suo secondo anno in F.1».

La Williams ha annunciato molto in

fretta i suoi piloti per il 2015. Qual è

il vantaggio?

«Entrambi i piloti hanno lavorato molto

bene insieme, non c'è egoismo fra Valtteri

e Felipe, e questo spiega bene come è fatto

il nostro team: il campionato costruttori è

la cosa più importante, e tutti due i piloti lo

capiscono. Questo è il motivo per cui è una

coppia che funziona così bene».