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FORMULA 1
RAFFAELE MARCIELLO
UN ITALIANO
NEL SALOTTO BU
Massimo Costa
C’era un tempo in cui dire “c’è un pilota italiano
in F.1” era quasi una prassi, un dovere, un dirit-
to. Non tanti anni fa, se ne contavano anche più
di dieci nello stesso weekend, nel paddock la lin-
gua tricolore aveva schiacciato quella britannica.
Oggi la musica è brutalmente cambiata e i piloti
italiani sono relegati a un ruolo secondario,
abbandonati dalla Federazione, dagli sponsor
che contano, da tutti. Ebbene, una scarpa nella
porta d’accesso al paradiso l’ha infilata Raffaele
Marciello che grazie al Ferrari Driver Academy
ha potuto scalare tutti i gradini che portano alla
F.1. Certo, per lui ci sarà il ruolo di tester e terzo
uomo della Sauber e non si capisce bene perché
non sia stato integrato direttamente nel team di
Maranello, come ha sempre fatto la Red Bull con
i suoi giovani per esempio. Ma tant’è, se dalle par-
ti di Modena hanno tempi elefantiaci per porta-
re avanti i ragazzi del programma Junior, biso-
gna comunque far buon viso a cattivo gioco. La
notizia di un italiano presente nella lista ufficia-
le di un team di F.1 è una gran cosa, ma sembra
che sia stato fatto il possibile per nasconderla.
Qual è il peggior giorno per dare un qualsiasi
annuncio sportivo e non? Basta prendere un
calendario: la vigilia di Natale, il giorno di Nata-
le, l’ultimo e il primo dell’anno. Ebbene, il comu-
nicato relativo a Marciello è partito drammatica-
mente il 31 dicembre, quando la gente ha ben
altro a cui pensare che a controllare internet e tut-
ti i giornali del mondo sono chiusi. Una mossa
degli uffici stampa Ferrari e Sauber francamente
incomprensibile. Ma come dicevamo sopra,
occorre fare buon viso a cattivo gioco. Marciello
ci auguriamo possa effettuare qualche giornata di
prove al venerdì, come del resto annunciato,
mentre avrà la possibilità di rifarsi in GP2 dopo
un 2014 non propriamente positivo.
Il ragazzo del Ferrari
Driver Academy è stato
nominato il 31 dicembre
2014, il giorno meno
mediatico dell’anno (!),
terzo pilota e tester
della Sauber
e ridisputerà
il campionato GP2
con l’intento di
cancellare una prima
stagione non positiva